“La grave situazione finanziaria del Comune di Napoli è all’attenzione del governo e ogni valutazione e iniziativa, anche normativa, verrà effettuata con il necessario coinvolgimento dell’Amministrazione comunale. Ciò nella piena consapevolezza che Napoli rappresenta un polo di straordinaria importanza per il nostro Paese”: queste le parole del Ministro dell’Interno, Lamorgese, che ha risposto in Parlamento ad una interrogazione question time presentata da una rappresentante di Liberi e Uguali. Il Ministro ha inoltre chiarito che allo stato attuale il debito finanziario del Comune di Napoli è di 3 miliardi di euro. Queste nello specifico le parole del Ministro: “Il Comune di Napoli ha approvato il Piano di riequlibrio finanziario pluriennale nel 2013, più volte rimodulato successivamente e attualmente è all’attenzione delle sezioni riunite in composizione speciale della Corte dei Conti. Secondo quanto comunicato dallo stesso Comune, il debito finanziario totale dell’Ente, costituito da 750 posizioni aperte, di cui poco più di 700 con Cassa Depositi e Prestiti e compreso quello residuo, ammonta a 3 miliardi di euro, comprese le anticipazioni di liquidità e genera annualmente una rata, per quote capitali e interessi, di 230 milioni di euro. A questo si aggiunga che, per effetto di ulteriori passività, il Comune di Napoli è gravato da altri 175 milioni di euro annui, che sommati alla rata del debito finanziario, portano il peso della posizione debitoria ad un onere complessivo di poco più di 400 milioni di euro su base annuale.
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