Riapre il drive in di via Marconi. Lo annuncia il Sindaco Giorgio Zinno, dopo aver dialogato da tempo con i vertici della Asl Na3 Sud, per raggiungere l’obiettivo di restituire alla comunità il centro tamponi. “Ad inizio mese, come già detto nelle precedenti comunicazioni, ho incontrato il Direttore Generale della Asl Na 3 Sud, Gennaro Sosto e la direttrice del Distretto 54, Maria Teresa Stocchetti, per chiedere formalmente la riattivazione del drive in sul nostro territorio – spiega Zinno – al fine di consentire ai cittadini di San Giorgio a Cremano di eseguire i tamponi direttamente sul nostro territorio, come avveniva fino allo scorso maggio”. Fino a qualche mese fa, i controlli dei sospetti casi Covid si effettuavano in città; poi con il calo del numero di tamponi richiesti, l’Asl ha accorpato i centri assegnando i sangiorgesi a quello di Pomigliano d’Arco, geograficamente poco agevole da raggiungere. Successivamente poi, con il vertiginoso aumento giornaliero del numero di casi sospetti e vista anche la mole di controlli resi necessari dalla risalita del contagio, la situazione è divenuta insostenibile, tanto da indurre il Primo Cittadino ad intervenire. La sinergia tra amministrazione e Asl, ha consentito di raggiungere lo scopo, ripristinando il punto drive in città, tanto che nel frattempo la Protezione Civile ha già avuto mandato lo scorso venerdì, a predisporre il servizio, mettendo a disposizione le risorse necessarie per gestire la prossima affluenza di persone. Un’ulteriore riunione con la Asl, questa mattina poi, ha confermato che nella giornata di mercoledì 29 dicembre arriverà il container con le attrezzature e le strumentazioni necessarie all’effettuazione dei tamponi in sicurezza, presso il centro di via Marconi. I medici dell’UOPC sono stati autorizzati a prenotare i tamponi presso la nostra sede, a partire da lunedì 3 gennaio 2022, ma Zinno sta dialogando con i vertici Asl, per accelerare l’iter e rendere operativo il drive in già in questo fine settimana. “Mentre c’è chi parla in giro creando disinformazione e sperando in futuro di intestarsi meriti per azioni formali mai intraprese – conclude il Sindaco – e senza conoscere il vero stato delle procedure, noi eravamo già al lavoro da più di un mese per il raggiungimento di questo risultato concreto, con l’obiettivo di rispondere in maniera tempestiva alle esigenze della nostra comunità.
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