Il consigliere regionale Diego Venanzoni ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Le richieste da me più volte rivolte ai vertici dell’ente Parco Vesuvio sono rimaste inascoltate, ai pari degli appelli che provengono dal mondo del turismo. Le mie proposte restano invariate: una gestione più semplice dei gruppi turistici, l’istallazione di una biglietteria fisica all’ingresso del parco, ma anche la creazione di bagni, poiché mancano i servizi igienici. Senza trascurare una maggiore copertura della rete telefonica in tutta l’area del Vesuvio, considerando che alcuni chilometri sono completamente scoperti. Amare il Vesuvio e allo stesso tempo rispettare i turisti è semplice, cominciando con la semplificazione del sistema di prenotazione delle visite dei gruppi organizzati. L’introduzione del software ha creato non pochi disagi economici a chi opera nel settore del turismo, oltre a negare molto spesso l’accesso al cratere a chi non era riuscito a prenotare online. In una fase storica così delicata come quella attuale, la Regione Campania non può permettersi di perdere alcun segmento di turismo”.