“I commercialisti napoletani sono pronti ad affiancare imprese e famiglie per affrontare una nuova crisi economica che colpirà anche i nostri territori. Dopo l’emergenza sanitaria provocata dal nuovo coronavirus, il conflitto militare Russia/Ucraina sta minando la ripresa e lo sviluppo delle pmi facendo registrare un vero e proprio boom degli aumenti di materie prime, energia elettrica, gas e idrocarburi con nuove esposizioni debitorie”. Lo ha detto Eraldo Turi, presidente dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, a margine dell’insediamento del nuovo consiglio che ha completato la governance dell’Odcec partenopeo. Queste le cariche assegnate: vicepresidente Angela Labattaglia; consigliere segretario Maria Caputo; tesoriere Roberto Coscia, presidente del Comitato Pari Opportunità Antonella La Porta. “La guerra in Ucraina è stato l’ultimo e più tremendo colpo per le aziende italiane, soprattutto con una carenza di domanda che rende praticamente impossibile la ripresa, nonostante l’annunciato aumento del Pil. E’ necessario un supporto reale dello Stato verso le imprese che continuano a registrare perdite; misure forti per dare fiato all’economia italiana”, ha sottolineato Turi. “Tra Stato e imprese ci sono i commercialisti: il nostro resta un ruolo fondamentale, il punto di riferimento tra amministrazione pubblica e contribuenti. C’è un rapporto strettissimo con tutti gli attori in campo e da questo si deve partire per superare le difficoltà di questo tempo”.
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