Il Banco Alimentare della Campania ed il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno rinnovano la loro collaborazione solidale. In campo anche la grande distribuzione. Dopo le iniziative svolte nel periodo pandemico a beneficio dei carcerati e dei migranti, l’azione è stata indirizzata a favore dei profughi giunti in Campania in conseguenza del conflitto in Ucraina. I giovani di Confindustria Salerno – guidati dal presidente Marco Gambardella – insieme ai volontari del Banco Alimentare Campania – diretto da Roberto Tuorto – hanno provveduto alla preparazione di centinaia di pacchi alimentari destinati alle famiglie ucraine rifugiatesi in Campania. L’iniziativa si è svolta presso la sede operativa del Banco Alimentare a Fisciano (Salerno) e ha visto anche la partecipazione del Rotaract Salerno Est. Sono stati raccolti e imballati pasta, zucchero, biscotti, marmellata, legumi e altri generi alimentari di prima necessità. Per il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno Marco Gambardella quest’iniziativa è “un piccolo gesto concreto per aiutare tante famiglie e tanti giovani che purtroppo vivono un momento drammatico. Fare del bene fa bene. Tutti noi abbiamo il dovere fare la nostra parte, come imprenditori e ancor prima come cittadini europei”. Anche il direttore del Banco Alimentare Campania Onlus Roberto Tuorto ha sottolineato l’impegno in favore dell’Ucraina: “Siamo in prima linea per l’accoglienza dei tanti profughi che stanno arrivando in queste settimane in Campania. Allo stesso tempo, stiamo sostenendo la raccolta fondi della Federazione Europea dei Banchi Alimentari (#AllTogether4Ukraine ) per poter portare aiuti in Ucraina e nei paesi limitrofi, soprattutto per le donne e i bambini negli ospedali e nei rifugi”. Anche la grande distribuzione scende in campo nell’iniziativa #Alltogether4Ukraine. I clienti dei supermercati Multicedì ( Decò, Dodecà, Sebòn) potranno donare da 2 a 10 euro aggiundendoli semplicemente allo scontrino della spesa. Le donazioni dei clienti si aggiungeranno a quella dell’azienda che ha già donato centomila euro per aiutare persone e famiglie vittime della guerra, le associazioni e le famiglie campane che li stanno accogliendo.