Con la convocazione della Conferenza dei Servizi, l’ultima di un complesso e lungo iter amministrativo, è stato approvata la Variante Planimetrica al piano Regolatore Territorale del Consorzio per l’Area di Svillupo industriale della Provincia di Avellino. La delibera è stata approvata con voto unanime presso l’aula Consiliare della Provincia di Avellino, presieduta dalla Presidente della Provincia Rizieri Buonopane e con la partecipazione contestuale delle Amministrazioni competenti: Regione Campania, Direzione Generale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive, Direzione Generale per il Governo del Territorio, Direzione Generale per i Lavori pubblici e la Protezione Civile, UOD Genio civile di Avellino, Direzione Generale per la Difesa del Suolo e l’Ecosistema, UOD Bonifiche, Soprintendenza per i Beni Architettonici Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le Province di Salerno ed Avellino, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, Azienda Sanitaria Locale Avellino (ASL Avelllino), Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Avellino (Asi Avellino), Comune di Solofra. Erano presenti il Sindaco Michele Vignola, l’Assessore all’Urbanistica Paolo Normanno, il Responsabile dell’Area Tecnica ing.De Maio Michele, dei portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati. Con la conferenza dei servizi conclusiva, quindi, è stato approvato anche lo stralcio delle aree – dette ex MAP ed ex Juliani – dal Piano Regolatore A.S.I a favore del Comune di Solofra. Con l’approvazione di questo atto normativo, cambia la destinazione d’uso di queste aree, così come previsto dal Piano Urbanistico Comunale (PUC) del Comune di Solofra e puntualmente normate nell’ambito della Conferenza dei Servizi. Da oggi le aree sono destinate a settori quali: artigianale di servizio, terziario – direzionale, servizi pubblici e/o privati e commerciale. Si è raggiunto, pertanto, un obiettivo importantissimo di questa Amministrazione, che da sempre si è battuta per riconvertire queste aree in una visione futura di riqualificazione e rigenerazione urbana.