Doppio appuntamento di calcio in rosa oggi alle 14.30, vanno in scena in contemporanea Sassuolo-Napoli e Milan-Pomigliano. Le granata avrebbero potuto mettere l’ipoteca sulla salvezza nello scontro contro la Lazio, recupero della 17esima giornata. Il pari finale ha invece lasciato aperti i giochi, e l’ombra della serie B, sebbene sempre più sbiadita, continua ad aleggiare sulle pantere. La sfida contro il Milan si presenta complicata, non solo per il valore delle avversarie, ma anche per la posta in palio: le rossonere sono ancora formalmente in lotta per la champions e vogliono chiudere in bellezza il campionato. Occorre una partita impeccabile al Pomigliano per iniziare da subito a collezionare punti e ipotizzare di chiudere il “discorso salvezza” senza arrivare all’ultima giornata. Vincere sarebbe poi fondamentale per raggiungere l’Empoli, oggi vittorioso, e riportarsi al settimo posto. Del resto, la vittoria contro l’Inter ha dimostrato che nessun verdetto è già scritto. Il Napoli, dal canto suo, dovrà vedersela con un Sassuolo che vive una situazione non molto diversa da quella delle colleghe rossonere: qualche sbavatura di troppo e l’obiettivo champions che si è allontanato, ma restano la grande qualità e le pregevoli individualità della squadra di Piovani, orfana di una pedina fondamentale quale Sofia Cantore. Il Napoli si trova però in una situazione ben più complicata rispetto a quella delle conterranee granata. Con soli 15 punti, le azzurre possono sperare nella salvezza solo grazie ad una Fiorentina ancora sconfitta, che sta vivendo probabilmente il momento più buio della sua storia. A (quasi) due giornate dalla fine sono infatti le viola la squadra da scavalcare, con la quota salvezza ferma a 18 punti già da un po’. Solo tre più del Napoli, che quindi domani avrà una ghiottissima occasione. Tre giornate in cui ci si gioca il tutto per tutto. Lo sanno bene le calciatrici, in primis il vice-capitano Goldoni che ai microfoni azzurri ha dichiarato: “Siamo pronte ad una grande sfida […]. Penso ci sia tanto da perdere perché giochiamo per la nostra salvezza, ma è proprio in queste partite in cui responsabilità e pressione sono tante che dobbiamo tirare fuori il meglio di noi”.