Il Teatro di San Carlo di Napoli apre le porte del MeMus (Museo della Memoria Musicale) a cittadini, turisti e soprattutto a famiglie con bambini con una mostra dedicata proprio ai più piccoli “Fiabe al Museo”; una sorta di narrazione fiabesca che attraverso costumi, figurini, bozzetti e oggetti di scena, ricostruisce una parte importante della Storia della Musica ispirata al mondo delle favole.
Quattro incontri a partire dal 9 maggio
Dopo il successo ottenuto, nel periodo di chiusura dei musei, con l’attività di Educational on-line con il progetto “Cosa Farai da grande?” il Teatro di San Carlo continua incessantemente a dedicare la propria attenzione e a profondere le energie migliori all’attività formativa delle future generazioni. Inseguendo la filosofia di voler avvicinare i bambini all’arte del canto, il Massimo partenopeo propone un nuovo format “Canta con Me…Mus” . Il progetto si articola in 4 incontri che si terranno, a partire dal 9 maggio, Festa della mamma, ogni domenica mattina al MeMus alle ore 10 (con eventuale secondo turno alle ore 11) e prevede che ogni bambino sia accompagnato da almeno un genitore. Ogni incontro inizierà con un percorso narrativo dedicato alla mostra Fiabe al Museo, attraverso il quale i bambini potranno scoprire la magia delle favole messe in scena sul palcoscenico del Teatro di San Carlo.
Il laboratorio canoro
A seguire i giovani allievi saranno poi coinvolti in un piccolo laboratorio canoro durante il quale potranno esercitarsi, guidati dal M° Filomena Piccolo, sulle note delle melodie più famose delle fiabe Disney, dando possibilità di esprimere la vena artistica che è in ognuno di loro. Il Teatro di San Carlo, così come il suo Museo, è un luogo sicuro nel quale i bambini possono tornare a divertirsi in tranquillità, grazie anche alla preziosa attività di sorveglianza svolta dal personale del Museo che si accerterà puntualment che tutti i presenti rispettino rigorosamente le regole e i protocolli di sicurezza, a tutela della salute di grandi e piccini. Ogni turno è a numero chiuso; una volta raggiunto la capienza massima consentita per legge, su prenotazione si provvederà ad attivare un ulteriore turno di visite.
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