Supportare le comunità ucraine colpite dal conflitto e fornire aiuti concreti alla popolazione. Baronissi aderisce al progetto di adozione di un Comune ucraino, promosso da Ali Autonomie locali, per garantire il sostegno che sarà necessario per ricostruire il Paese, far ripartire i servizi sanitari e sociali, le scuole, l’economia e ogni presidio di coesione sociale e iniziativa culturale. Con l’adesione all’iniziativa, che si svolge in collaborazione con il Ministero degli Esteri e d’intesa con l’Ambasciata e i Consolati d’Ucraina, saranno individuati i Comuni ucraini da mettere in relazione con le amministrazioni italiane. “Sentiamo il dramma della guerra in Ucraina come un dramma nostro – afferma il sindaco Gianfranco Valiante – tante sono state le iniziative finora messe in campo a sostegno dell’Ucraina; le tante famiglie ospiti a Baronissi – donne e bambini in particolare – in poco tempo si sono integrate sul territorio, grazie al concreto valore della solidarietà della nostra comunità. Vorremmo che i grandi della terra si sedessero finalmente lasciando da parte interessi non comuni per mettere fine a un dramma umanitario, sociale ed economico gravissimo. Baronissi adotterà un Comune ucraino, aderendo al significativo progetto dell’Ali, e saremo vicini in ogni modo al Comune adottato. Sono molto soddisfatto che il Consiglio comunale abbia espresso consenso unanime all’iniziativa”. Per formalizzare l’adesione del Comune al progetto, è stato approvato un ordine del giorno da parte del Consiglio comunale. Ogni Comune italiano adotterà un Comune ucraino, in base alle dimensioni e alle caratteristiche socio-economiche, per aiutarli oggi, durante la guerra, e per farli ripartire quando i conflitti saranno cessati. Una solidarietà fraterna tra popoli e amministratori che può diventare negli anni, un grande elemento di vicinanza.
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