Giugno nolano, l’associazione Festa eterna presenta il calendario

0
42

Nola e Procida nel segno della cultura e delle tradizioni. Un dialogo istituzionale avviato mesi fa dalle due comunità campane all’indomani del riconoscimento di “capitale della cultura 2022” che l’isola di Arturo ha ottenuto e che nei continui scambi culturali trova il suo strumento di crescita e di affermazione. Ad animare la sinergia è l’associazione nolana FESTA ETERNA di cui è referente Carlo Fiumicino che, in questi giorni, si è resa promotrice di un ricco calendario realizzato in occasione del decennale del sodalizio per la festività di San Paolino, compatrono della città di Nola, a cui è dedicata la secolare Festa dei Gigli. In scena per un’intera settimana, a cominciare già dalle ore 11 di domani, domenica 19 giugno, spettacoli per bambini, folklore, musica ma anche tanta solidarietà. Eventi che avranno una cornice particolare: due obelischi e la Barca, quest’ultima con specifici richiami sullo sfondo a Procida e donata proprio dall’associazione FESTA ETERNA alla città. Stamattina la conferenza stampa di presentazione del programma a cui hanno preso parte Carlo Fiumicino ed il neo sindaco di Nola, Carlo Buonauro. “Un’opportunità per la città e per la nostra straordinaria festa che, grazie alle importanti collaborazioni avviate prima con Parma 2020 e poi con Procida 2022, è stata protagonista di contesti prestigiosi facendosi portavoce ed interprete delle sue secolari tradizioni – ha dichiarato Carlo Fiumicino – Il programma promosso – continua – rispecchia in pieno i sentimenti della comunità che, nei valori dell’amicizia e della solidarietà, fonda la sua identità cristiana secondo il culto di San Paolino”. “La festa dei Gigli è una risorsa che va gestita correttamente – ha aggiunto il sindaco Carlo Buonauro – Certamente è una risorsa di tradizione e folklore e buona parte della città si identifica in questo tipo di evento. Ma la Festa dei Gigli è anche un momento di profonda spiritualità e di attenzione alla carità di San Paolino per cui la tradizione laica deve sempre coniugarsi con il messaggio religioso. Aggiungiamo poi – continua – che è un formidabile volano dell’economia che, però, non deve essere solo un circuito ristretto per pochi ambiti ma deve aprirsi all’intero territorio nolano. Senza dimenticare che la festa è anche cultura e solidarietà che è l’altro pane che nutre l’essere umano. Pertanto ben vengano queste attività”.

 

Seguici anche su Facebook, Twitter, InstagramYoutube!

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui