Lotta al racket ed all’usura 3.0: a Salerno la criminalità si combatte attraverso la conoscenza, l’informazione capillare e l’utilizzo degli strumenti digitali come il neonato progetto del “Termometro della legalità”. L’obiettivo dell’Associazione Antiracket – Antiusura “Emergenza Legalità Odv” è di fornire un nuovo impulso e maggiore vicinanza alle vittime affiancandole in caso di denuncia e di fornire ad esse e a tutti i cittadini l’accesso alle normative ed a tutti gli strumenti per dire stop al malaffare. Tra le nuove strategie la nomina di Emanuele Pisapia, esperto di comunicazione e di cybersicurezza, come consulente per la trasformazione digitale dell’associazione. “Grazie a Pisapia – hanno fatto sapere dall’Associazione – amplieremo le nostre attività su cyberbullismo, cybercrimine, reati informatici, ludopatia online. Oggi questi reati avvengono nell’anonimato e passano per la disinformazione generale. Il nostro ruolo sarà quello di sensibilizzare e formare Enti, imprese, cittadini e costruire con i partner di progetto una coscienza digitale che aiuterà a ricostruire il tessuto sociale e delle imprese”. Proprio in tal senso, Emanuele Pisapia ha proposto la creazione di un checkup di legalità denominato “Termometro della legalità”, una campagna di di comunicazione digitale in cui i cittadini potranno in maniera anonima misurare il livello di gravità delle proprie esperienze digitali online ed essere informati su quali enti coinvolgere e a quali istituzioni rivolgersi. Attraverso una serie di domande, insomma, si potrà “misurare” il grado di rischio e ottenere aiuto immediato. “Stiamo sviluppando – ha detto Pisapia – una serie di strumenti che ci permetteranno come prima cosa di fotografare la situazione. Procederemo quindi ad un’analisi statistica per comprendere nel dettaglio i fenomeni che stanno attraversando il nostro Paese in questo difficile momento. Abbiamo bisogno di capire dove colpire per spezzare catene e circoli viziosi che conducono al racket ed all’usura. In tutto questo ci verranno in aiuto gli strumenti social e digital, linguaggi immediatamente comprensibili ed alla portata di tutti. Attività di prevenzione, di comunicazione, di accompagnamento alla denuncia devono sfruttare tutta la potenza della trasformazione digitale.”
Dai un’occhiata al nostro articolo precedente!
Seguici anche su Facebook, Twitter, Instagram e Youtube!