L’ex ds del Napoli, Gigi Pavarese, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “Al di là di quanto accaduto alle inseguitirici, la gara con la Samp, che all’apparenza sembrava facile, é arrivata dopo la sconfitta di Milano e dopo la scomparsa di un grande del calcio come Luca Vialli, in un ambiente che ha provato ad onorare al meglio la memoria sua e di Mihajlovic. Per questo motivo il Napoli ha trovato una squadra che moralmente cercava la soddisfazione ai propri tifosi. Nonostante il rigore fallito il collettivo azzurro non si è scoraggiato, ha trovato il gol di Osimhen e ha dominato l’avversario, Meret praticamente non ha fatto una parata. Il divario con i blucerchiati era evidente, il successo a Marassi ed il pari delle due milanesi hanno ristabilito le distanze ed i valori. Il campionato comunque è lungo, il Napoli non deve assolutamente perdere la concentrazione, ma Spalletti in questo è un maestro: ora ci sono due gare difficili, con Juve e Salernitana, all’Arechi i granata prepareranno la gara della vita. Napoli-Juve? Guai a pensare che sia un match ball, gli azzurri avranno sicuramente fatto tesoro del campionato gettato alle ortiche lo scorso anno al Maradona, dove quest’anno nel girone di ritorno verranno, Juve a parte, tutte le big. Ecco, questo deve essere un vantaggio da sfruttare. A quale sfida sono più legato? Impossibile scalfire dal mio cuore l’1-0 di Diego nell’85 e il gol di Renica al 119′ in Coppa Uefa”.
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