Un concerto in onore di Benedetto Croce, per il 157° genetliaco

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Un concerto in onore di Benedetto Croce, in occasione del 157 genetliaco. La musica e la composizione corale per celebrare il grande filosofo napoletano, protagonista indiscusso della storia culturale e politica italiana del Novecento e il cui pensiero ben si colloca nella nostra contemporaneità. E’ la Basilica di San Domenico Maggiore, sabato 25 febbraio alle ore 19, ad ospitare l’evento, organizzato dalle associazioni Guestitaly, I Sedili di Napoli e AssoMiMe e con il patrocinio del Sindaco di Napoli e dei Frati Predicatori domenicani. Ad eseguire il concerto, è l’orchestra “Virtuosi del Tritono”, con la direzione artistica del Maestro Colomba Capriglione, docente di composizione e direzione di coro al conservatorio Licinio Refice di Frosinone. L’ensemble è diretta da Francesco Lombardi, con l’eccezionale intervento dei maestri napoletani, il primo violino Massimiliano Giordano Orsini, il primo violista Salvatore Morisco e con i solisti, l’organista Michele D’Agostino e il soprano Elisa Cardinali. “Omaggiare Benedetto Croce è esaltare quella sua vita filosofica e di quel pensiero che mira alla parità degli uomini nelle libertà, in un percorso storico, a volte imprevedibile, in cui emerga quella forza creatrice della volontà che è sempre più ricca dei nostri schemi e dei nostri calcoli – cosi dichiarano gli organizzatori Agostino Ingenito, Giuseppe Serroni e Luigi Snichelotto, citando alcune dichiarazioni dello scrittore napoletano. “Il repertorio scelto palesa un percorso musicale che valorizza la tecnica contrappuntistica che vede nella scuola napoletana, un riferimento fondamentale per la formazione dei musicisti di tutto il mondo – dichiara la compositrice Colomba Capriglione – Il mio impegno continua nel valorizzare questa importantissima tecnica, funzionale per ogni linguaggio e stile musicale”. L’orchestra “Virtuosi del Tritono” esegue l’Eine Kleine Nachtmusik, Ave Verum, Laudate Dominum, di Wolfgang Amadeus Mozart, il Preludio e Fuga Op. 37 n. 1, Sonata Op. 65 n.3 di Felix Mendelssohn- Bartholdy, Freu’ dich sehr, o meine Seele di Johann Georg Bernhard Beutler, Variations sur “Christus vincit” di Denis Bedard, l’Ave Maria di Giulio Caccini, il Corale e il Servire è Gioia di Colomba Capriglione. L’orchestra d’archi è composta da Ilenia Lombardi, Giulia Beltratto, Niccolò Laiso, Adamo Fratarcangeli, Alessandro Spaziani, Giulia Limongi, Ilenia Maddaleni, Vincenzo Della Monica, Anna Maria Fratarcangeli, Gaia De Vittoris, Giorgia Quattociocchi. Il concerto si avvale della collaborazione del maestro concertatore Federico Mileo, Franco Paluzzi e Rossella Marcone ed è registrato in audio e video, a cura dei fonici Matteo Dell’Unto, Rebecca Pellegrini, Michele Pagano, Mario Perrella, Emanuele Niccolucci.

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