Giornata internazionale contro le discriminazioni

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La tragedia di Steccato di Cutro ha visto morire 81 persone in mare a pochi metri dalla riva, tra loro tantissimi bambini, tra questi alcuni neonati. Corpi consegnati dalle onde anche a distanza di giorni. Per la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, la rete del progetto Ip Ip Urrà, Metodi e strategie per mettere l’Infanzia Prima, promuove iniziative, momenti di riflessione e di lettura che coinvolgeranno bambini e bambine, genitori, operatori e reti locali. Al centro delle iniziative una valigia, quella delle aspirazioni dell’infanzia e quella dei sogni infranti nel Mediterraneo di chi vuole solo fuggire da guerre e povertà, di chi ha diritto a trovare accoglienza. “Viaggiare senza il sogno di una vacanza per la necessità di trovare un posto migliore rispetto a quello da cui si parte, è un diritto essenziale, fin troppe volte negato – dichiara la coordinatrice del progetto Ip Ip Urrà Infanzia Prima Barbara Pierro – Guerre, cambiamenti climatici, dittature, accordi internazionali criminali, le principali cause che spingono famiglie, uomini e donne a lasciare quel poco che hanno per trovare accoglienza in posti in cui costruire la speranza di un quotidiano migliore. Non c’è futuro dignitoso, possibile per nessuno e nessuna, neanche per chi si sente “al sicuro” finchè nel mondo ci saranno persone che scappano in condizioni inaccettabili, pur di trovare il proprio posto nel mondo”. “La rete di Ip Ip Urrà concretamente, ogni giorno si impegna perché nessun grande, piccolo/a, a prescindere dal colore della sua pelle, dal Paese da cui viene, da ciò in cui crede e da chi sceglie di amare, si possa sentire accolti, amati, rispettati e sostenuti nel suo percorso di vita”, conclude Pierro.

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