“Lo sport come momento di aggregazione, inclusione, divertimento, senza dimenticare la nostra salute. Per questo vogliamo che Boscoreale diventi sempre di più una città dove è possibile fare pratica sportiva che sia all’aria aperta o in strutture attrezzate” – è quanto dichiara Pasquale Di Lauro, candidato sindaco di Boscoreale sostenuto da una coalizione di liste civiche. “Per fare questo dobbiamo lavorare su un duplice fronte da una parte catalizzare l’attenzione su risorse economiche per migliorare le nostre strutture sportive, come accadrà per l’impianto polivalente di Villa Regina dove grazie a 1,5milioni di euro di fondi della Città Metropolitana di Napoli potrà essere rimessa in funzione una delle strutture sportive più complete del territorio vesuviano, dall’altra possiamo fin da subito favorire l’avvicinamento alla pratica sportiva” – continua Di Lauro. “Sul territorio di Boscoreale insistono tante associazioni che, nonostante la carenza di strutture, svolgono un lavoro encomiabile, insieme a loro vogliamo organizzare giornate dedicate allo sport permettendo ai nostri concittadini di potersi avvicinare alla pratica sportiva. Vogliamo portare il calcio, il tennis, la pallavolo, il basket, ma anche la corsa, lo yoga e tanti altri sport a contatto con i cittadini” – spiega il candidato sindaco. “Ci sono varie aree del territorio di Boscoreale che possono essere utilizzate per ospitare iniziative di promozione sportiva: con cadenza mensile vogliamo prevedere momenti di condivisione e conoscenza per avvicinare sempre di più i nostri cittadini allo sport. Fare sport, che sia a livello agonistico o amatoriale, significa anche stare bene. Non dimentichiamo che proprio la nostra Campania patria della Dieta Mediterranea e quindi del mangiar sano, ha il triste primato della percentuale più alta di bambini obesi. Non è un caso che proprio la Regione ha deciso di favorire lo sport anche alle fasce più deboli attraverso il voucher sportivo. Una misura che condivido e che vogliamo sostenere e favorire anche a Boscoreale” – conclude DI Lauro.