Dalle storie vincenti del Made in Italy, idee e modelli operativi per le Pmi

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Alla fine di un road-show lungo un anno attraverso l’Italia, con più di quindici eventi in presenza e da remoto, la prima edizione del Premio Export Italia vede finalmente il traguardo. Oltre duecento candidate, quaranta storie export di successo da condividere, tredici finaliste, provenienti da altrettante regioni, a contendersi la vittoria finale. Sono questi i numeri che decretano il successo del Premio Export Italia alla vigilia della cerimonia finale in programma a Modena giovedì 13 aprile (BPER Banca Forum Monzani – inizio ore 15). L’iniziativa, presentata ufficialmente un anno fa dallo stesso palco, nasce con un proposito ambizioso: raccogliere in giro per l’Italia storie export di successo, individuarne gli elementi vincenti e trasferirli, attraverso il racconto alle tante aziende ancora non esportatrici. Più che la performance dell’impresa, in termini di valore assoluto o quota export sul fatturato, ad essere valutata è la capacità della singola storia di stimolare lo spirito di emulazione e, allo stesso tempo, di fornire un possibile modello di riferimento a chi vorrebbe esportare ma non sa bene da dove cominciare. Nei dodici mesi trascorsi dal lancio ufficiale, il Premio Export Italia ha girato in lungo e in largo il Paese. Da Lamezia a Padova, da Milano a Palermo, sono più di quindici gli eventi in presenza ed online nei quali Uniexportmanager, promotrice dell’iniziativa, ha raccontato insieme alle Camere di commercio ed alle associazioni imprenditoriali questa nuova visione collaborativa dell’export italiano. A sostenere Uniexportmanager, associazione dei professionisti dell’internazionalizzazione, numerose Istituzioni, organizzazioni imprenditoriali ed aziende. In prima fila BPER Banca, Main Partner del Premio e da sempre impegnata a sostenere i processi di internazionalizzazione delle imprese clienti. Il programma dell’evento di Modena si articola in due parti. La prima coinvolgerà i più importanti attori dell’ecosistema dell’internazionalizzazione. Insieme a Sace, Simest, Osservatorio Export Digitale, i rappresentanti di Uniexportmanager e BPER Banca cercheranno di individuare le stategie utili a rafforzarlo per rendere sempre più competitive le imprese del Made in Italy. Molto atteso anche l’intervento del presidente di Anpal Servizi focalizzato sulle politiche attive del lavoro mirate ad immettere sul mercato giovani export manager ed accompagnarli alla certificazione professionale secondo la recente norma UNI. Seguirà un grande momento di festa, con i protagonisti delle quaranta storie che, tramite un e-book gratuito, presto saranno diffuse su tutti i canali di Uniexportmanager e dei partner del Premio. Tra di essi, i tredici finalisti che, dal 1 al 10 aprile, si contendono il gradino più alto del podio affidandosi alla votazione online sul sito www.premioexportitalia.it Saliranno sul palco anche i vincitori dei Premi speciali (Export green, Servizi e Startup), i partner istituzionali, gli sponsor e tutti coloro che hanno scommesso fin dal primo giorno sull’idea di un premio realmente diverso dagli altri. A completare questa grande cornice, soci di Uniexportmanager provenienti da ogni parte d’Italia che in mattinata, celebreranno anche la loro assemblea annuale. Appuntamento a Modena, giovedì 13 aprile alle 15:30. I lavori del convegno saranno coordinati dal giornalista Luca Rigoni mentre il collega Enzo Agliardi condurrà la Cerimonia di premiazione.

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