30 anni di cinema a Ponticelli, evento al Pierrot

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Il cinema salvato alla trasformazione nell’ennesimo supermercato. Una storia dei giorni nostri, ma anche quella vissuta negli anni Novanta quando a Ponticelli, quartiere nella zona Est di Napoli, volontari, attivisti e appassionati di cinema alzarono la voce per evitare che l’unica sala cinematografica della zona scomparisse per lasciare spazio a lunghe file di scaffali. È la lunga storia dell’associazione Arci Movie raccontata nel film “30 anni di cinema a Ponticelli” che sarà proiettato nel nuovo Cinema Pierrot nel corso della serata evento speciale del Cineforum prevista mercoledì 3 maggio, alle ore 18 e alle 21, alla presenza dei titolari della proprietà della sala, Giuseppe Caccavale e Roberta Starace e della regista. Al Pierrot interverrà anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso della seconda proiezione. Il documentario (Italia, 2022, 47’), con regia e montaggio curati dalla giovane filmmaker calabrese, di adozione napoletana, Isabella Mari, ripercorre l’esperienza della realtà associativa napoletana che, attraverso il linguaggio del cinema, ha coinvolto persone di ogni età attraverso rassegne, incontri con registi e attori, autori, personaggi nel mondo della cultura e dello spettacolo. Migliaia e migliaia di studenti nello storico Cineforum che, giunto alla XXXII edizione, anima ancora la sala, ora ristrutturata, del cinema-teatro Pierrot di via de Meis a Ponticelli. “30 anni di cinema a Ponticelli”, prodotto da Arci Movie e Parallelo 41 Produzioni in collaborazione con ARCI e UCCA, è stato realizzato in occasione del trentennale dell’associazione (1990-2020) e sviluppato all’interno di “FILMaP – Atelier di Cinema del Reale” da un’idea di Antonella Di Nocera, che ne ha curato anche la produzione insieme ad Antonio Borrelli. All’opera hanno lavorato anche Marco Cappelli, autore delle musiche originali, Simona Infante, per la color correction e la fotografia, e Rosalia Cecere per il montaggio del suono e il mix. L’importante archivio audiovisivo di Arci Movie, che raccoglie circa un migliaio di documenti audiovisivi sulla storia del quartiere, rivive nel lavoro di Isabella Mari recuperando tre decenni di storia di Ponticelli e l’impegno per tenere aperta la sala così da farne un luogo di promozione e diffusione della cultura del cinema. Una battaglia sposata dai tanti volti noti protagonisti del docu-film. Personaggi che, nel tempo, hanno continuato a sostenere l’azione associativa di Arci Movie sul territorio: da Ken Loach a Mario Monicelli, da Francesco Rosi a Ettore Scola, da Toni Servillo a Paolo e Vittorio Taviani, da Frederick Wiseman a Mario Martone, da Enrico Ghezzi a Ferzan Ozpetek, da Michele Placido a Roberto Faenza, da Pupi Avati a Giuliano Montaldo. A loro si aggiungono attivisti, educatori, operatori culturali, studenti, giovani, docenti, soci e semplici cittadini protagonisti di una storia che il cinema stesso consente di raccontare e tramandare. La serata sarà introdotta da Roberto D’Avascio, Vincenzo Mauriello e Antonella Di Nocera che si sono avvicendati negli oltre trent’anni di storia di Arci Movie nella rappresentanza e nella direzione dell’associazione e vedrà gli interventi di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, e di Giuseppe Caccavale e Roberta Starace, titolari della proprietà del cinema Pierrot ed eredi di Francesco Caccavale. La serata sarà una festa anche per la recente ristrutturazione della sala, portata avanti con passione negli ultimi anni dalla famiglia Caccavale, che ha trasformato il cinema Pierrot in una multisala moderna ed accogliente, dotata di nuovi arredi e di strumentazioni tecnologiche di ultima generazione tali da poterla definire come la sala più giovane e più bella di Napoli. Durante la serata saranno donate al sindaco di Napoli e alla famiglia Caccavale le tessere onorarie di Arci Movie. Alla serata parteciperanno Titta Fiore (presidente Film Commission Regione Campania), Rosita Marchese (presidente Accademia Belle Arti di Napoli), Sandro Fucito (presidente della Municipalità VI del Comune di Napoli), Sandro Ruotolo (delegato alla cultura della segreteria PD), Giorgio Zinno (sindaco di San Giorgio a Cremano), Peppe Panico (sindaco di San Sebastiano al Vesuvio), Walter Massa (presidente nazionale Arci), Alessio Curatoli e Francesca Coleti (presidente e segretario Arci Campania), Anna Masecchia (docente di storia del cinema dell’Università Federico II), Cesare Moreno (presidente Maestri di Strada), Aldo Cennamo (ex parlamentare) e Guido D’Agostino (presidente Istituto Campano Storia della Resistenza) insieme a tanti dirigenti scolastici delle scuole della zona orientale di Napoli e dell’area Vesuviana. Inoltre, prima della proiezione del film di Arci Movie saranno proiettati i saluti del regista Mario Martone, di Maurizio De Giovanni (presidente del Premio Napoli), di Ruggero Cappuccio (direttore artistico Campania Teatro Festival), degli attori Toni Servillo e Marco D’Amore insieme ai saluti di altre personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Le due proiezioni sono aperte gratuitamente ai soci Arci e accoglieranno anche i cittadini fino ad esaurimento posti. «Dopo aver visto la nostra storia racchiusa in un film girare per vari importanti festival italiani, tra cui il Biografilm di Bologna, siamo orgogliosi di presentare questa piccola opera cinematografica costruita su documenti preziosi del nostro archivio audiovisivo, qui a Ponticelli, proprio dove questa bella storia è nata, e proprio sul grande schermo del Cinema Pierrot, oggi ristrutturato grazie alla famiglia Caccavale e di nuovo aperto alla socialità del quartiere», così Roberto D’Avascio, presidente di Arci Movie, e i produttori del film Antonella Di Nocera e Antonio Borrelli. «Sono molto emozionata perché è come se questa fosse la prima del film: aspettavo questo momento da quando ne abbiamo fatto la prima proiezione. Ho sempre pensato che questo sarebbe stato il momento di condivisione più forte perché per la prima volta le persone di Ponticelli che sono nel film e i soci dell’associazione, e non solo, rivedranno in questo album di famiglia», così la regista Isabella Mari. La regista del film è Isabella Mari. Ha conseguito la laurea in “Linguaggi dello Spettacolo, del Cinema e dei Media” presso l’Università della Calabria e lavora come filmmaker e montatrice. Dal 2018 cura la direzione artistica di Amantea Comics, festival del fumetto e dell’animazione. Nello stesso anno è stata allieva di “FILMaP – Atelier di Cinema del Reale” di Arci Movie, dove ha realizzato le opere “Cinema” e “Ponticelli Terra Buona”. Nel 2019 è stata allieva della Summer School OFFF come assistente di Roberto Perpignani per il montaggio del cortometraggio “Vattene”. Nel 2020 ha collaborato con Marina Rippa ed il Museo Madre di Napoli per la video-installazione “Ribelle”. Attualmente sta sviluppando il documentario “La folla nel cuore” come regista con Parallelo 41 produzioni con cui collabora stabilmente.

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