Dare un contributo di chiarezza, attraverso l’incontro tra diversi saperi e competenze tra chi opera nel settore dell’energia, fornendo ricerca e tecnologia, chi regola il mercato, chi produce e consuma energia, affinchè si possano cogliere con successo le opportunità di sviluppo che le Comunità Energetiche e l’autoconsumo possono potenzialmente generare attraverso la loro diffusione. E’ questo l’obiettivo del convegno “Comunità Energetiche: Ambiente, Società ed Economia” promosso per martedì 13 giugno all’Auditorium “Porta del Parco” (via Diocleziano 343 – Napoli) dalle ore 10 alle ore 17,30 dal Consorzio interuniversitario nazionale per Energia e Sistemi Elettrici – EnSiEL e dall’Associazione della Fisica Tecnica Italiana, in collaborazione con l’Università degli studi di Napoli Federico II e con l’Ordine degli ingegneri della Provincia di Napoli, con il patrocinio di Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, World Energy Council Italia, Consumers Forum, Escop4green, Ifec.
Il tema al centro del convegno, ricordano i promotori, “sta guadagnando una chiara posizione di primario interesse pubblico nel mutato paradigma di produzione e consumo energetico, sempre più improntato al perseguimento di benefici ambientali e sociali. In uno scenario così fortemente orientato all’implementazione del principio di sostenibilità non mancano, però, interrogativi generati dalla ancora incompleta adozione dei necessari provvedimenti legislativi e dall’incertezza del contesto regolatorio che governerà il settore”. L’evento del 13 giugno sarà l’occasione per un ampio confronto che vedrà coinvolte le massime autorità governative in tema di energia, come il Ministro Gilberto Pichetto Fratin, i rappresentanti di istituzioni nazionali ed europee, il mondo della ricerca, con ricercatori provenienti da diverse università e centri di ricerca italiani ed europei, associazioni di categoria, vertici del mondo imprenditoriale, autorità portuali.
“E’ un evento nazionale che il Consorzio EnSiEL e l’Associazione della Fisica Tecnica Italiana hanno ritenuto opportuno organizzare – sottolinea il professore Domenico Villacci, direttore di EnSIEL – per favorire un momento di confronto nella consapevolezza che soltanto un dialogo continuo tra i fondamentali soggetti istituzionali coinvolti nel processo di sviluppo delle Comunità Energetiche può rendere sostenibile e quindi effettivo il diritto a una energia pulita e accessibile. E’ fondamentale soprattutto nel momento iniziale dello sviluppo delle Comunità Energetiche dare ai cittadini e agli operatori del settore una informazione e, direi, anche una formazione che sia organica e soprattutto fondata su basi scientifiche e non di ‘esperti della spesa’. Questo in particolare per quanto riguarda gli aspetti non ancora ben definiti dal punto di vista regolatorio, giuridico/fiscale, tecnologico e per gli impatti, non sempre del tutto positivi se non ben prevenuti e mitigati, che se non ben compresi rischiano di compromettere la sostenibilità su larga scala delle comunità energetiche”.
“La scelta di Ensiel di dedicare, nell’ambito di un meeting nazionale, uno spazio al tema delle comunità energetiche applicate agli impianti sportivi – secondo Dario Boldoni, ISN Impiantistica sportiva nazionale e CER – testimonia straordinario intuito e autorizza a sperare che possa compiersi nel nostro Paese la ‘rivoluzione delle rinnovabili’. Che possa essere Napoli la città con uno stadio intitolato al più grande calciatore di tutti i tempi, a coniugare sport ed energia è un segno che la ‘Mano di Dio’ opera sempre. Raccogliamo, dunque, la sfida lanciata dal Ministro Abodi e ci avviamo a formulare la proposta di distretti energetico-sportivi in grado di modificare la percezione di un problema, quello energetico, nel grande pubblico veicolando un modello virtuoso”.
“La nostra – spiega Carola Silvestre, amministratore di Impretek – è una società nata da qualche anno. Fin dalla costituzione ci siamo occupati di energia, di efficientamento energetico, inizialmente mediante superbonus. Siamo felici di partecipare a questo convegno che ci darà la possibilità di portare la nostra esperienza primaria sulle Comunità Energetiche. Ci crediamo e pensiamo che possa rappresentare il futuro dell’energia rinnovabile”.