La Polizia Metropolitana di Napoli, diretta dal comandante Lucia Rea, ha salvato tre piccoli rapaci della specie “gheppio” – particolarmente protetta dalla legge 157/92 e dalle direttive europee – il cui nido probabilmente era stato distrutto da bracconieri senza scrupoli.
Il fatto è avvenuto in prossimità del Parco Nazionale del Vesuvio dove alcuni cittadini sensibili, nel territorio di San Giuseppe Vesuviano, hanno rinvenuto i piccoli di gheppio sulla strada e hanno subito allertato la Polizia Metropolitana, dopo averli messi in sicurezza per impedire che venissero investiti dagli autoveicoli.
I tre piccoli falchi sono stati immediatamente trasportati dagli agenti del Corpo di Polizia di piazza Matteotti all’ospedale veterinario dell’Asl Napoli 1 al Frullone per le cure del caso. I volatili saranno poi liberati in natura non appena saranno in grado di sopravvivere autonomamente.
Il gheppio è un piccolo falco molto utile all’ambiente perché si nutre anche di topi. Spesso, purtroppo, viene catturato con le reti oppure vengono prelevati i giovani dai nidi per alimentare il traffico illegale di fauna selvatica.
“Le donne e gli uomini della Polizia della Città Metropolitana di Napoli – ha affermato il Consigliere Metropolitano Delegato al Personale, Felice Sorrentino – dimostrano ogni giorno il proprio impegno a tutela dell’ambiente e in tutti i campi ai quali sono preposti. Con l’amministrazione guidata dal Sindaco Gaetano Manfredi siamo riusciti, in poco tempo, a rinforzare il Corpo e questo è, per noi, motivo di grande soddisfazione”.