Festa patronale Napoli, le iniziative del Comitato promotore per la devozione di San Gennaro

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Il Comitato promotore per la candidatura UNESCO del culto e devozione popolare di San Gennaro a Napoli e nel Mondo, presenta le iniziative per la Festa patronale 2023. Dopo la pausa estiva, riprendono le attività del Comitato costituitosi nel 2020 per sostenere la candidatura come Bene immateriale dell’Umanità del culto e devozione popolare di San Gennaro a Napoli e nel Mondo. Martedì 12 settembre alle ore 11 nella Cappella del Tesoro di San Gennaro, all’interno della chiesa Cattedrale-Duomo di Napoli, nel corso di una Conferenza stampa con la partecipazione di Mons. Adolfo Russo per la Fondazione Chiesa Città e Museo Diocesano; Marina Abanese, Direttrice del LUPT della Università Federico II; Pierluigi Sanfelice di Bagnoli per la Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro; Carmine Antonio Esposito per il Comitato Diocesano San Gennaro; Maurizio Di Stefano per l’ICOMOS; Pierfrancesco del Mercato per la Fondazione Ferrante Sanseverino e Giuseppe Serroni per l’Associazione I Sedili di Napoli Onlus, saranno presentate le prossime iniziative a sostegno della candidatura ed i motivi per i quali è stato costituito il Comitato. Saranno illustrati, inoltre, gli ultimi passi fatti per la presentazione del dossier UNESCO e si annuncerà l’evento di rievocazione storica che, sotto l’egida del Comitato promotore, con il patrocinio morale del Comune di Napoli, si terrà il prossimo sabato 16 settembre dalle ore 16. L’evento, giunto alla sesta edizione, in abito storico cinquecentesco: “1527 quando Napoli fece Voto a San Gennaro” è la rievocazione storica della sottoscrizione del contratto notarile che la Città di Napoli, rappresentata dagli Eletti dei Sei Sedili, sottoscrisse con San Gennaro il 13 gennaio del 1527 e che portò alla nascita della Eccellentissima Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro. Ed è proprio in questa stessa cappella che, nel corso della conferenza stampa, sarà illustrato il programma dedicato a questo particolare fatto storico unico nel suo genere. Il Corteo storico, composto da circa 200 rievocatori storici di diverse Associazioni: “Fantasie d’Epoca” di Napoli; “Pistonieri Santa Maria del Rovo” di Cava de’ Tirreni; “Corteo Carlo V dell’Istituto L. Einaudi” di San Severo (FG); “La Compagnia La Rosa e la Spada di Napoli”; “I Cavalieri della Pergamena Bianca “ di Cava de’ Tirreni, coordinate dall’Associazione “I Sedili di Napoli-Onlus” che è membro fondatore del Comitato promotore, si muoverà quest’anno alle ore 16:30 dalla Basilica di Maria SS. del Carmine Maggiore per portarsi attraverso il Centro Storico fino al sagrato della Cattedrale in Via Duomo, dove alle ore 177:30 si assisterà alla teatralizzazione della sottoscrizione del “contratto” a cura di attori coordinati da Angelantonio Aversana. Il corteo si porterà poi in Piazza Mercato, dove sarà allestita una esposizione didattica degli antichi mestieri, a cura dell’Associazione “Vita Antiqua” e dove è previsto lo spettacolo equestre della “Giostra del Carusiello” in memoria degli antichi giochi cavallereschi che si disputavano in epoca spagnola in onore di San Gennaro. Per l’occasione si assisterà alla teatralizzazione, a cura di Francesco Totaro, dell’Istituto L. Einaudi di San Severo di Foggia, sede italiana della Rete Carlo V in Italia, presidente la professoressa Rosa N. Tomasone, del Trionfo di Carlo V che nel 1535, facendo il suo ingresso a Napoli, partecipò egli stesso ad una giostra equestre.

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