“La strage nazifascista di Acerra rappresenta una delle pagine più dolorose della storia della città. Farne memoria, come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è dovere civile”. E’ quanto ha sottolineato il sindaco Tito d’Errico nel corso della commemorazione degli 80 anni dall’Eccidio di Acerra, organizzata dall’amministrazione comunale insieme alla Rete Interistituzionale per la Memoria.
Oltre 80, tra cui donne e bambini, i cittadini uccisi, che sono stati ricordati dagli alunni delle scuole della città che ne hanno letto il nome ad uno ad uno.
Il sindaco, in presenza di diverse autorità civili e militari e con la partecipazione del Civico Complesso Bandistico ‘Pinna’, ha deposto una corona di alloro nei pressi della lapide che ricorda l’Eccidio sistemata all’interno del Castello dei Conti.