In riferimento al Consiglio comunale tenutosi oggi 13 dicembre, e con specifico alla delibera 369 del 18/10/2023 di variazione al bilancio di previsione, ci teniamo a sottolineare che la nostra associazione ADVUNITE esprime il suo totale dissenso rispetto alle voci di spesa inserite.
La tassa di soggiorno ha una finalità ben precisa e non può assolutamente essere destinata a risorse NON attinenti al Turismo come da DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2011, n. 23 articolo 4.
Pare che in questa delibera, la destinazione dei fondi come riportato dal sito del Comune di Napoli-Comune di Napoli – Comunicati stampa del Consiglio afferma che i soldi per il sostegno della cultura debbano essere prelevati dalla tassa di soggiorno:
L’assessora Armato ha illustrato la delibera n. 381 che prevede una serie di variazioni di bilancio tra i capitoli dedicati al settore cultura per un ammontare totale di circa 3 milioni di euro che permetterà di garantire la realizzazione delle attività culturali calendarizzate e programmate dal Servizio Cultura. Nel corso della discussione, Iris Savastano, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, ha definito inaccettabile utilizzare le risorse della tassa di soggiorno per servizi non specificatamente dedicati ai turisti e al settore alberghiero. Salvatore Guangi ha chiesto maggiore chiarezza sulla destinazione di questi fondi. Nella replica, Armato ha sottolineato l’importanza degli investimenti nel settore cultura anche per sviluppare l’attrattività turistica della città . La delibera è stata poi approvata a maggioranza con i voti contrari di Guangi, Savastano, Longobardi e l’astensione di Lange.
Sinceramente, restiamo contrari a destinazioni dei fondi non strettamente turistici, come indica la legge, e siamo favorevoli a destinare questi importi per comunicazione, marketing territoriale, innalzamento della qualità dei servizi al turista, nonché mostre di profilo internazionale che possano portare turisti a Napoli sempreché venga fatto un’azione turistica. Leggiamo nel comunicato che vengono impiegati per altre attività e la cosa non è corretta, soprattutto se sI parla di consulenze specialistiche varie e non definite.
Potrebbero servire a far rimanere aperto l’ufficio carte di identità presso l’aeroporto con orari più lunghi che dopo la nostra giusta protesta a cui il Comune non ha neanche risposto e che ha riaperto stamattina. Pare che comunque abbiano poche carte cartacee inviate da ministero, perciò se riapre non si sa per quanto !
Poi abbiamo visto dei tour organizzati dall’ANM che probabilmente avrà preso una licenza di agenzia di viaggi oppure opererà in deroga alle leggi nazionali?
E questo sarebbe programmazione turistica?
Signori, il turismo è un industria che va curata e seguita in maniera professionale, a noi non pare che questa giunta lo faccia.
Grazie per l’attenzione
Advunite dissente dalle scelte di bilancio del consiglio comunale di Napoli
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