Il momento simbolico della consegna delle prime cassette del pesce ecosostenibili ai pescatori puteolani ha sancito l’inizio ufficiale di Azzurro Pozzuoli. Il primo Festival del pesce in terra flegrea, che ha in programma già stasera 19 dicembre l’Aperifish alle ore 19 col meglio del pescato e dei vini flegrei, ha debuttato lunedì 18 dicembre, presso il Palazzo del Mare di via Nicola Fasano 17, il Mercato ittico all’ingrosso. Il convegno, dal titolo “Il mercato del pesce ecosostenibile, primo esempio di economia circolare del mare”, è stato moderato dal giornalista del Mattino e critico enogastronomico Luciano Pignataro. Ad aprirlo ci ha pensato il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, che ha salutato positivamente l’avvio della kermesse in questo periodo natalizio “dopo i mesi difficili legati alle preoccupazioni bradisismiche”. Alle parole del primo cittadino hanno fatto subito seguito quelle dell’assessore alle attività produttive del Comune di Pozzuoli Titti Zazzaro, la quale ha sottolineato l’importanza delle cassette ecologiche per la pesca: “Non essendo più monouso, diventeranno un esempio virtuoso di economia circolare e di filiera corta. Oggi Pozzuoli è nel posto che la Storia le ha sempre assegnato, quello di capitale del pescato di tutto il territorio flegreo”. Con lei e il sindaco a presentare le cassette blu della nuova pesca 2.0 c’era l’assessore regionale alle attività produttive Nicola Caputo. “Iniziative come Azzurro Pozzuoli sono la dimostrazione di come la pesca non sia più la sorella povera dell’agricoltura – ha spiegato Caputo -. Questa manifestazione è frutto di quella sana sinergia istituzionale tra Comune e Regione che punta a valorizzare asset strategici locali, in quell’ottica di sostenibilità ambientale che è il nostro faro e stella polare, e per cui siamo sempre all’avanguardia”. Sul rapporto benefico tra le istituzioni e le realtà locali come il mercato ittico di Pozzuoli si è soffermato anche l’assessore al turismo del Comune di Pozzuoli Filippo Monaco, che è dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero “Lucio Petronio” coinvolto nei progetti di formazione targati Azzurro Pozzuoli. “Negli anni passati a Pozzuoli c’è stata un’azione di marketing di basso livello – ricorda Monaco – ma oggi guardiamo positivamente al futuro con nuove politiche ambientali e di centralità della scuola nella transizione ecologica”. Michele Farro, Presidente Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei, ha evidenziato come “il turismo sia il nostro punto a favore. Noi come Consorzio siamo uniti e per fortificare il territorio flegreo bisogna agire di concerto per il benessere di ogni singola area. Pozzuoli è Città del Vino e anche Procida, e questo ha spianato la strada alla valorizzazione di tutti i vini flegrei”. Storica la consegna della bandiera di Città del Vino al sindaco Manzoni e all’assessore Zazzaro da parte di Angelo Radica, Presidente Nazionale di Città del Vino, l’associazione che riunisce 400 comuni nella difesa della viticoltura. Positivo anche il riscontro da parte dell’assessore Antonio Carannante del Comune di Procida: “La nostra isola c’è perché siamo convinti che da questo progetto possano nascere altre cose positive, come il turismo esperienziale e un nuovo benessere economico”. Paolo Conte, Presidente FLAG, plaude all’impegno profuso dal Comune di Pozzuoli come capofila di un risorgimento flegreo collettivo, “dinamico, reattivo e propositivo. Non è un caso se il Mercato ittico all’ingrosso sia oggetto di interesse per i fondi del PNRR”. I piatti gourmet dello chef executive dei ristoranti Demodè e Sohara Luxury Club Domenico Savio Pezzella – la zuppa di pesce tradizionale con ricciola e pesce spada condita con polpettine di sgombro e pesce sugarello, e i ravioli del maestro pastaio Francesco Del Prete farciti con impasto di ricotta infornata, patate e alici – hanno poi impreziosito il primo showcooking di Azzurro Pozzuoli in una giornata baciata dal sole e dall’avvio di un nuovo corso per i Campi Flegrei e per la pesca in tutto il Golfo di Pozzuoli.
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