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Un viaggio teatralizzato e cantato in abito settecentesco

Sabato 30 dicembre dalle ore 18:30 alle ore 19:30 nella chiesa neogotica Santa Maria Stella Maris e San Biagio ai Caciolii, sita in Piazzetta del Grande Archivio a Napoli, che l’Associazione I Sedili di Napoli ETS ha ricevuto in comodato d’uso e che nel 2024 ne avvierà i lavori di ricostruzione, l’Associazione “Passi &Note” con Luisa Tranchino e la soprano Simona Tagliaferri,  accoglierà i visitatori del Grande presepio dell’Arte dei Pizzaiuoli, realizzato dall’artigiano presepiale Salvatore Iasevoli, grazie al consolidato partenariato tra l’APN – Associazione Pizzaiuoli Napoletani, presieduta da Sergio Miccù e l’Associazione I Sedili di Napoli ETS, che resterà in mostra, con ingresso gratuito fino al prossimo 2 febbraio, giorno della Candelora, in occasione del sesto anniversario del riconoscimento UNESCO dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani, come Bene Immateriale dell’Umanità..

La serata è dedicata ad una visita guidata, teatralizzata e cantata in abito storico settecentesco, per far meglio conoscere i personaggi che popolano il presepio napoletano tradizionale, da Benino a Stefania; dalla Acquafrescaia all’Ubriaco; dal Monaco Mendicante ed alle Anime Pezzentelle, all’Oste ed agli Avventori della Trattoria, in un susseguirsi di scene ed immagini che, alla fine rimandano tutto al Mito dell’Eterno Ritorno ed alla Luce della Speranza di Salvezza che il Presepio contiene ma che in pochi, oggi, riescono a leggere e comprendere.
Durante la visita guidata, gratuita per tutti i visitatori, saranno pertanto spiegati i significati della forma circolare del Presepio, chiara allusione all’Arte dei Pizzaiuoli ed alla spirale ascendente che, dal cerchio di base, si alza per scalinate e cascate, tra due mulini, fino alla “fortezza” del castello.
Un mondo rutilante e fantastico che gli artigiani presepiali del secolo XVIII, fedeli agli insegnamenti che San Gaetano Thiene aveva già introdotto a metà del secolo XVI, vollero custodire e tramandare con una espressione artistica sacra ma che poi, diffondendosi in tutto il Mondo, ha perso quasi del tutto le sue Radici culturali e devozionali più profonde.
La visita guidata, in allegria e leggiadria, sarà dunque un’occasione per riannodare il filo con la Tradizione e con l’Identità partenopea per scoprire dietro quale volto si annida il Diavolo nel Presepio; perché Benino, il pastorello dormiente non è solo il sognatore del Presepio stesso ma anche la raffigurazione del Ciclo dell’Anno Solare, così come i Re Magi nei loro colori Bianco, Rosso e Nero sono null’altro che la raffigurazione delle fasi del Sole che s’inchina al nuovo Sole Bambino. Inoltre, sapremo perché, alla spalle della Natività, il Bue deve stare sempre un poco più in alto rispetto all’Asinello e che significano i Tre Angeli della Gloria, insieme a tanto altro che sicuramente sorprenderà anche chi ama il Presepio e che posiziona i pastori dei mestieri in un certo modo “perché così si è sempre fatto” ma che ne ignora le vere motivazioni.
La mostra del Grande Presepio dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani è senza scopo di lucro e l’ingresso alla chiesa Stella Maris è a titolo gratuito, così come la partecipazione alla visita guidata teatralizzata e cantata che non necessita di prenotazione.

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