Promuovere la cultura della legalità e dell’antidebito per prevenire l’usura: sono i concetti alla base dell’accordo che il Comune andrà a stipulare con la Fondazione San Giuseppe Moscati, istituita da padre Massimo Rastrelli nel 1992 proprio per la prevenzione dell’usura. La fondazione infatti ha per oggetto esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo della beneficenza, della tutela dei diritti civili in favore di persone svantaggiate in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari e dell’assistenza sociale e socio-sanitaria e, da statuto, intende rendere operante nel sociale il principio cristiano della solidarietà umana.
Sulla scorta di tutto questo, nei giorni scorsi la giunta guidata dal sindaco Luigi Mennella ha approvato una delibera che stabilisce le forme dell’accordo di collaborazione tra i due enti. Nell’intesa che il Comune e la Fondazione sottoscriveranno dopo l’approvazione dell’atto pubblico, viene evidenziato come i due enti “intendono promuovere, in sinergia, la cultura della legalità e dell’antidebito, diffondendo e sviluppando la cultura finanziaria minima necessaria per evitare di essere trascinati nella morsa del sovraindebitamento o di ricorrere al credito illegale, realizzando delle intese che diano luogo ad una profonda azione di prevenzione e di contrasto al fenomeno dell’usura”. Obiettivo è “fornire ascolto, conforto ed assistenza a coloro che non dispongano di mezzi finanziari e psico-sociali atti a superare dipendenze sia di tipo tossicologico sia ludopatico” e più in generale di “prevenire fenomeni di usura, anche attraverso la diffusione di materiale informativo-divulgativo, video tutorial e sessioni formative per operatori e beneficiari”.
Non è un caso, come viene ribadito nell’accordo che a breve dovrà essere siglato, che “la prevenzione dell’usura costituisce lo scopo principale della fondazione” perseguito “utilizzando fondi di provenienza statale, con cui garantisce a favore dei propri assistiti il prestito loro erogato da istituti di credito o finanziari, a seguito di pratiche istruite dalla fondazione stessa, che in tal modo permette l’accesso al credito legale di soggetti altrimenti non capaci di ottenerlo”.
La Fondazione San Giuseppe Moscati si impegna a “produrre ed aggiornare materiale informativo e divulgativo; effettuare con i propri volontari delle sessioni formative e di confronto; fornire risposta in merito alle richieste di ascolto per i soggetti ‘potenzialmente assistibili’”. Di contro, il Comune diffonderà “sul territorio cittadino le informazioni e il materiale informativo” sviluppando “una diagnosi minima di ‘bisogno di assistenza finanziaria’ nei casi in cui la persona presenti le specifiche minime richieste per essere classificato come potenzialmente assistibile”. Nell’accordo si parla anche di una possibile “sede da istituire nel Comune di Torre del Greco, in locali che eventualmente l’ente potrebbe rendere allo scopo disponibili”. L’accordo, una volta siglato, avrà la durata di tre anni.