Il conto alla rovescia è scattato, “La casa dei figli di Mouse” è pronta

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Il conto alla rovescia è scattato, “La casa dei figli di Mouse” è pronta ad essere aperta ed ospitare il suo carico di influencer e tiktoker per un format che promette di essere un evento social da numeri a tanti zeri. L’11 marzo alle ore 21 si accenderà la diretta sulla pagina social ufficiale www.figlidimouseofficial.it. Protagonisti dodici tiktoker da milioni di follower. Enzo Bambolina (332.000 follower su TikTok) sarà il coordinatore di casa che dovrà mettere a loro agio, ma anche a loro “disagio” influencer come Rita De Crescenzo (1,6 milioni), Laura la divina (108 k), Papusciello (148 k), Mucella (quasi 38 k), Salvo Salemi (466 k) e suo figlio Luigi (988 k). E, ancora, da Torre Annunziata, nonna Milina Gatta e suo nipote Giuseppe D’Anna (3,6 milioni). E infine attori come Francesca SquillaceSalvatore Ferdinandez , e Vittorio Anthony Obiechefu. Cento ore di live divise in cinque ore al giorno per tre settimaneLa luce rossa della live si accenderà ogni giorno alle ore 21 per spegnersi alle 3 di notte. I concorrenti quotidianamente si riuniscono in casa, abbandonando i loro smartphone, e si dividono i compiti (studiare, giocare, confrontarsi e tanto altro.) fino alle 3 del mattino seguente. Il tutto arricchito dai vari imprevisti e dalle serate a tema organizzate (pigiama party-Karaoke–balli di gruppo etc.). All’interno della casa tra i personaggi l’autore Daniele Violante ha previsto una voce guida interpretata dallo show men Flavio Sly, il confessore-lo psicologo-la sessuologa e tante altre figure professionali e particolari che busseranno alla porta per arricchire il programma. Si parte alle 21 raccontandosi quanto accaduto nelle rispettive attività quotidiane. Ci si saluta alle 3 di notte rinviando al giorno dopo. Una produzione importante tra una casa di 500 mq completamente allestita da zero. E poi ancora venti tra operatori e assistenti, dirette simultanee sui vari profili tiktoker per un investimento tecnologico orientato solamente verso il social. “Quella che stiamo lanciando – afferma Massimiliano Triassi – è un esperimento che mette al centro il web. Un nuovo prodotto che punta tutto sui live social considerando l’altissima partecipazione su Tik Tok di fan che seguono quotidianemente le vicende dei nostri protagonisti”. “La condivisione delle live dà poi il senso del moltiplicatore con tantissimi follower che si possono aggiungere nel corso del programma”. Lee coffe, Barra spezie, Piu buono, Mister risparmio, Ego italiano, Rose rosse i partner che affiancano il programma.

Quattordici format regionali, due nazionali, documentari, talk comici, di informazione, programmi di intrattenimento generalista, di approfondimento, il calcio visto con l’occhio del tifoso e con quello dissacrante di un gruppo di autori che è ormai l’ossatura portante di Max Adv. La società di produzione che fa capo a Massimiliano Triassi, produttore napoletano che ha fatto di Napoli, della creatività, e della squadra di autori tre pilastri fondamentali per la crescita. Diciassette anni sulla breccia per 500.000 minuti di produzione.  Nella stagione 2023/2024 sono confermati 14 format regionali, 2 nazionali e tante altre attività televisive e una stagione. Confermatissimo il talk “La Notizia in Comune” . Salute protagonista in “Benessere”. Riproposte anche le interviste di “Approdiche” e le gag di “The Mast. Ancora “Zit com”“E che serata”, il varietà che lancia i nuovi talenti dello spettacolo partenopeo; “‘A Ricetta”, la sfida tra imprenditori, professionisti e casalinghe dietro i fornelli per passione. Il mondo del calcio visto in maniera dissacrante in “Ultimo Stadio”. Skoppiati e Sartù rappresentano il meglio della comicità napoletana e non solo.  Ultima produzione televisiva di successo rodata sul rinomato social Tik Tok “Figli di Mouse”, dove le persone comuni che vogliono raccontare le loro vicende personali hanno una tribuna moderata da un conduttore pronti ad ospitare sfoghi ed inviti alla riappacificazione. Format Nazionali “T’apparamm”, a tutte le liti c’è una soluzione, e infine, “Amatevi, al matrimonio ci pensiamo noi” dedicato a quanti vorrebbero sposarsi ma le condizioni economiche non lo permettono e raccontano storie d’amore che vivranno il lieto fine.

 

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