Azione Stabia, lista civica di riferimento del partito nazionale Azione e del coordinatore regionale Giuseppe Sommese, ha aderito al progetto dell’area deluchiana che vede nel candidato sindaco Antonio Coppola il suo leader.
La decisione dei vertici del partito di Calenda è arrivata nei giorni scorsi “al termine di un percorso fatto di dialogo, confronto e riflessioni, che ha spinto Azione a scegliere la proposta politica e di sviluppo portata avanti dal manager ASL Coppola”, ha spiegato Giuseppe Sommese aggiungendo: “Avevamo già annunciando che non avremmo accettato il solito modo di fare di certa politca e che avremmo rivolto la nostra attenzione verso quelle eccellenze del territorio capaci di guidare il cambiamento per il bene e nell’interesse della comunità locale. Crediamo – ha concluso Sommese – che scegliendo Antonio Coppola sindaco, e lo schieramento che già oggi lo sostiene, siamo riusciti nel nostro intento”.
La civica Azione Stabia, di cui fanno parte l’architetto Mario Coppola e l’agente immobiliare Vincenzo Coppola, ha trovato con lo schieramento di otto liste civiche che sostiene la candidatura del medico stabiese una convergenza programmatica e di visione strategica per la Castellammare del futuro. Una visione che, come detto, non può prescindere dalle risorse locali, dalle eccellenze cittadine, e da quanti hanno speso la loro vita professionale, sociale e politica lavorando per Castellammare e la sua comunità.
“Con l’ingresso di Azione nella nostra colazione – ha spiegato Antonio Coppola – si dà ancora più forza alla voglia di cambiamento e di essere protagonisti in prima persona che i cittadini di Castellammare di Stabia chiedono a gran voce dopo i lunghi periodi di buio politico-amministrativo dove a farla da padrone sono state le logiche di partito, più che le esigenze reali della comunità locale”.
“Ma questa non è semplicemente una città, questa è la nostra Castellammare – ha concluso il candidato sindaco Coppola –. La città di cui la prossima amministrazione dovrà avere cura, nell’interesse dei cittadini e delle future generazioni, no di questo o quel partito o politico”.