“Il Consiglio dell’Unione Europea ha deciso, ancora una volta, che la guerra rappresenti l’unica soluzione per mettere fine al conflitto in Ucraina e che bisognerà continuare a produrre armi di distruzione e forse anche inviare i nostri ragazzi a morire al fronte. Senza aver mai ricevuto un mandato vero dai loro cittadini sul tema della guerra, i capi di Stato e di Governo europei, come Macron, Scholz e la nostra premier atlantista Meloni, hanno abbandonato fin da subito ogni possibile soluzione diplomatica, puntando su scelte che non possono che alimentare sempre di più massacri e distruzione, sottraendo fondi alle politiche di coesione e di sviluppo per finanziare l’industria bellica. Tutto questo a spese di giovani vite umane e di territori che già erano provati dalle recenti crisi economiche. Una decisione adottata tenendo fuori il Parlamento Europeo, che è la voce più rappresentativa dei cittadini europei”. Lo dichiara l’europarlamentare e segretario del Movimento Equità Territoriale, candidato con la lista di Michele Santoro “Pace Terra e Dignità”, Piernicola Pedicini. “Chi in queste ore sta decidendo che la guerra sia l’unica via da percorrere – prosegue Pedicini – rappresenta una percentuale minima rispetto a quanti, piuttosto, vorrebbero un’Europa mediatrice tra Russia e Ucraina, al pari di come dovrebbe esserlo ai tavoli del conflitto in Medio Oriente. Decisioni assunte in spregio agli appelli del Papa e delle tantissime associazioni e realtà, come “Pace Terra Dignità”, che si fanno portavoce della volontà di milioni di cittadini europei”.