“Tra i dispersi dell’esplosione avvenuta nella centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna, c’è anche un lavoratore napoletano di 68 anni, Vincenzo Garzillo, che stava supervisionando le operazioni di riattivazione dei macchinari. Un profilo molto esperto che, dopo aver lavorato alla centrale idroelettrica di Presenzano ed essere andato in pensione appena un anno fa, era diventato consulente di una società di ingegneria, la Lab Engineering di Chieti. A non essere sicuro, a quanto si è appreso, era l’ambiente in cui è avvenuta l’esplosione. Il tema della sicurezza dei luoghi di lavoro è uno dei punti centrali all’interno delle nostre rivendicazioni e alla base delle motivazioni per cui domani, insieme alla Uil, saremo in piazza a Napolie in tutti i capoluoghi di provincia, con presidi e manifestazioni territoriali”.
Così i segretari generali di Cgil e Filctem Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci e Lella Messina, commentano le ultime notizie sulla strage alla centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna, dove tra i dispersi c’è anche un lavoratore napoletano. La Filctem Cgil ha annunciato anche l’estensione da 4 ad 8 ore dello sciopero per i lavoratori e le lavoratrici del gruppo Enel.
“Ci stringiamo alla famiglia di Garzillo – proseguono Ricci e Messina – che stanno vivendo ore di angoscia e di apprensione per le sorti del loro caro. Per lui e per le vittime di Suviana osserveremo un minuto di silenzio nel corso del presidio a piazza Plebiscito a Napoli, in programma dalle 11:00 alle 13:00”.