Scampia “capitale dell’infanzia” dal 15 al 17 giugno. Si terrà infatti in quei giorni il “Festival delle città bambine”, l’evento conclusivo del progetto nazionale “Ip Ip Urrà – Infanzia Prima” selezionato da impresa sociale Con i bambini nell’ambito del fondo di contrasto alla povertà educativa minorile. Il progetto si conclude a Scampia (Na) dove ha sede l’associazione chi rom e…chi no capofila dell’iniziativa che da sud a nord ha coinvolto tantissimi partner, enti e scuole su 10 regioni italiane.
Nel quartiere di Scampia, per questo terzo e conclusivo viaggio di comunità sono attesi almeno 150 partecipanti provenienti da 10 regioni del nostro Paese. Il percorso è iniziato nel 2020 e ha coinvolto complessivamente 15.648 bambine e bambini, il 23,5% di origine straniera. Sono stati convolti circa 11.347 i genitori ed adulti di riferimento e oltre 80 operatori. Più di 400 iniziative tra percorsi, eventi, laboratori e feste di quartiere realizzate su scala nazionale.
Questo ultimo viaggio di comunità assume la dimensione di un festival aperto alla città, in cui le tante famiglie provenienti da tutta Italia e dai tanti posti del mondo, incontreranno le rete territoriale di Scampia e la città di Napoli all’interno di tre giorni di laboratori, parate, incontri, workshop e un convegno finale. Due alberghi sono locati per intero, una residenza religiosa, con campo base presso il Centro Chikù cibo e cultura, tante le realtà cittadine coinvolte in vari intrecci nazionali come l’orchestra Musica Liberi Tutti– Pratiche quotidiane per crescere insieme a Suon di Musica a Scampia che si gemella con “TrillArgento” orchestra di Genova.
“Sarà una tre giorni intensa di laboratori e incontri con scrittori, pedagogisti e muralisti di scala nazionale e internazionale – afferma Barbara Pierro, coordinatrice del progetto e presidente dell’associazione capofila Chi rom…e chi no – Qui a Scampia saremo il campo base delle 10 città coinvolte nel progetto Ip Ip Urrà – Infanzia Prima come spazio di relazione e confronto tra le famiglie nella città di Napoli con intrecci particolari: sabato 15 giugno il festival partirà con una parata dalla piazza Giovanni Paolo II e attraverso piazza Ciro Esposito arriverà al centro Chikù
Tra i nomi principali ci sono Massimiliano Maiucchi, Cristina Bellemo e Roberto Piumini. In chiusura il 17 giugno nell’Aula Magna Università degli Studi di Napoli Federico II – Complesso Scampia dalle 9:30 alle 13:30 si terrà il convegno nazionale dove interverranno il presidente dell’impresa sociale Con i Bambini Marco Rossi Doria, l’assessora all’istruzione e alle Famiglie Maura Striano, i rappresentanti delle istituzioni, dell’università e del terzo settore, le famiglie, scrittori, urbanisti, pedagogisti. In quella sede sarà lanciato il Manifesto per l’infanzia e la pubblicazione del diario Parole Appuntate – il quaderno di Ip Ip Urrà .
I partner del progetto: Associazione Chi rom…e chi no (capofila Napoli); Cooperativa Sociale Il Cantiere (Bergamo), Coop L’Abbaino (Firenze), Coop. Soc. Mignanego (Genova), Ass. Comunità Progetto Sud (Lamezia Terme), Ass. Fermenti lattici (Lecce), EcoS-Med coop. soc. (Messina), Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali (Pioltello- Mi), Associazione 21 luglio (Roma), Coop. Soc. Educazione Progetto (Moncalieri -To), Fondazione Zancan, Università Federico II centro Sinapsi e tante scuole, enti e partner sparsi lungo lo stivale.