«Nelle parole dell’infermiera, divenute simbolo della tragedia di Scampia, c’è il senso autentico della nostra professione, fatta di abnegazione e di sacrificio. Di momenti duri e di senso di impotenza. Essere al servizio della salute degli altri significa donarsi, tutti coloro che lavorano in trincea, in prima linea, lo sanno bene. Spero che questi momenti, la commozione legata a queste parole, non si dissolvano nel caos di una società abituata a voltare pagina troppo velocemente». Lo dice Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli e provincia riferendosi al post di un’infermiera di turno la notte della tragedia. L’appello del presidente Zuccarelli è rivolto a tutti i cittadini che troppo spesso dimenticano l’abnegazione e il sacrificio con i quali viene prestata loro assistenza e, talvolta, si lasciano andare a scatti d’ira e violenza. «Questi medici e infermieri – conclude – sono gli stessi che hanno lottato a mani nude quando siamo stati travolti dalla pandemia, sono quelli che ci sono sempre, nel caos quotidiano come nelle maxi emergenze. Sono donne e uomini che mettono il cuore in tutto ciò che fanno e che, troppo spesso, devono aver paura delle stesse persone che cercano di curare. Non dimentichiamolo mai!»