Prima militare, poi scrittore, quindi politico candidato e ora promotore sociale. Si aprono nuove frontiere per Roberto Vannacci, in questi giorni super impegnato a smentire la nascita di un nuovo partito. Piuttosto – dice l’ex militare – la sua nuova iniziativa non vuole creare un partito ma “un conglomerante di tutte quelle persone che sono tantissime e che farà bene al partito in cui mi troverò, che è la Lega”.
Dunque un’associazione o un comitato civico “che mette insieme tutti quelli che vedono in Vannacci un esponente di spicco della politica moderna. Io con la Lega condivido dei principi chiarissimi: sicurezza, sovranità, radici, famiglia e cultura”. Tutto ok, quindi ? Strade comuni tra Vannacci e la Lega ? La storia d’Italia insegna che spesso le associazioni vicine alla politica si sono evolute in ben altro. Chi vivrà, vedrà…