Lo hanno seguito dall’uscita dello stadio e sono entrati in azione in una zona in cui il minivan è costretto a rallentare, hanno sfondato il vetro, puntato la pistola e strappato via dal polso il costoso orologio dal braccio del nuovo acquisto del Napoli. E’ la ricostruzione della rapina a David Neres fatta dal Mattino nell’articolo a firma di Dario Sautto. E’ caccia ai rapina-Rolex che, subito dopo la gara vinta dal Napoli 2-1 contro il Parma, hanno rapinato un orologio da 100mila euro a David Neres, il trequartista brasiliano.
LA DINAMICA Il calciatore brasiliano aveva lasciato lo stadio Diego Armando Maradona per raggiungere il Parker’s Hotel, che dista pochi chilometri da Fuorigrotta. Ma, prima di riuscire a raggiungere l’imbocco della tangenziale, i rapinatori sono entrati in azione, rapidi, mirati. Hanno sfondato il finestrino posteriore destro dove era seduto il calciatore, hanno mostrato la pistola e si sono impossessati del Rolex da 100mila euro. Un colpo evidentemente studiato nei minimi dettagli, forse con l’aiuto di qualche basista poco fuori (o poco dentro) lo stadio, che sapeva quale posto aveva occupato il calciatore all’interno del minivan e, soprattutto, che tipo di orologio indossava. Nella folle azione andata in scena attorno alla mezzanotte fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma lo spavento per Neres e la moglie è stato fortissimo. Neres e famiglia hanno avvertito le forze dell’ordine e poi si sono recati in albergo per trascorrere la notte, senza fermarsi firmare autografi e scattare foto, come invece avevano chiesto alcuni tifosi che lo avevano riconosciuto.
Acquisiti i filmati di alcune telecamere lungo il tragitto tra lo stadio e via Bixio, gli investigatori stanno cercando di individuare i responsabili della rapina, che probabilmente fanno parte della banda di rapina-Rolex che ha messo a segno colpi in tutta Europa e ha una delle sue basi nel rione Traiano.
I SOSPETTI In quegli ambienti si concentrano i primi sospetti degli investigatori, che nel frattempo stanno vagliando frame dopo frame i vari filmati delle videosorveglianza acquisiti nelle ore immediatamente successive al raid, per provare ad identificare i rapinatori. Ovviamente, però, visto che l’azione è stata mirata e precisa, il sospetto è che quei rapina-Rolex fossero bene informati sugli spostamenti dell’entourage del calciatore brasiliano, della sua abitudine di indossare orologi costosi e, addirittura, sul posto occupato a bordo del minivan con il quale si stava spostando dallo stadio all’hotel che lo ospita. Il tutto, nonostante Neres sia tra gli ultimi