Ha confermato le dimissioni da presidente della Provincia di Caserta e da sindaco di Pignataro Maggiore e si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, tanto politico che giudiziario, Giorgio Magliocca, che oggi ha tenuto una conferenza stampa con a fianco il suo avvocato Mauro Iodice per ribadire i motivi della sua decisione, maturata il 25 ottobre scorso dopo la perquisizione effettuata dai carabinieri nella sua abitazione di Pignataro e negli uffici dell’ente provinciale a Caserta.
Magliocca è indagato dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per corruzione e concussione, in quanto accusato di aver fatto pressioni su alcuni dirigenti provinciali – indagati – affinchè affidassero appalti ad imprenditori che in cambio garantivano a Magliocca la sponsorizzazione di squadre di calcio dilettantistico in cui militava il figlio. Magliocca si difende a spada tratta cominciando col precisare che il figlio non ha mai giocato nella squadra tirata in ballo dall’indagine. Entro 90 giorni bisognerà eleggere il nuovo Presidente della provincia di Caserta.