Dopo gli anni difficili del covid, che ha sconvolto anche le scadenze elettorali, anche a San Giorgio a Cremano, visto il termine dell’attuale consiliatura, si iniziano a fare i conti per la data della tornata elettorale delle amministrative.
La data sarà scelta nella consueta finestra elettorale prevista per tutti i Comuni, ovvero tra il 15 aprile ed il 15 giugno. Naturalmente nel caso di San Giorgio avverrà solo nel 2026, visto che la scadenza naturale dell’attuale amministrazione è per settembre 2025, ma in questi casi è stata prevista una proroga di alcuni mesi per allinearsi appunto alla finestra elettorale di primavera.
La grande novità , per San Giorgio a Cremano, sarà con ogni probabilità l’arrivo del commissario prefettizio.
Il sindaco in carica ha ambizioni regionali e secondo quanto previsto dalla legge vigente, la fascia tricolore Giorgio Zinno deve obbligatoriamente lasciare la carica di sindaco tre mesi prima delle elezioni regionali.
In Regione Campania il voto avverrà tra ottobre e novembre di quest’anno, quindi Zinno dovrà lasciare la poltrona di primo cittadino già in estate, determinando così lo scioglimento degli organi politici, giunta e consiglio comunale, e il conseguente insediamento del commissario prefettizio. Il Commissario che arriverà , a questo punto, governerà il Comune fino al voto della primavera 2026.
La politica resterà sospesa per almeno 10 mesi, se non qualcosa in più, prima che i sangiorgesi abbiano il nuovo sindaco.
