Una delle testimonianze più significative ed enigmatiche legate alla tradizione della commedia dell’arte che trova ispirazione nei documenti di Annibale Sersale, conte di Casamarciano, noto agli studiosi di storia teatrale per la collezione manoscritta di soggetti comici in due volumi che fece allestire sul finire del Seicento. Una testimonianza “riscoperta” dal professore Clemente Napolitano, originario del piccolo comune del Nolano guidato dal sindaco Carmela De Stefano ed autore del volume “Annibale Sersale e la raccolta di Scenari” che sarà presentato alle 20.00 di mercoledì 1 settembre nell’area esterna del complesso badiale di Santa Maria Del Plesco. All’incontro, oltre all’autore, prenderanno parte il sindaco De Stefano ed il professore Tobia Toscano, docente di Letteratura italiana presso l’università Federico II di Napoli. “Un momento di condivisione ma soprattutto di riflessione culturale su uno spaccato importante che ha caratterizzato il nostro paese e che vogliamo riscoprire – dichiara l’assessore alla cultura Antonietta Appierto – un appuntamento che non sarà di certo isolato ma che segnerà l’inizio di un iter preciso di promozione e valorizzazione della storia locale”. “Un’occasione per accendere i riflettori su una parte di storia locale di cui si conosce ancora poco e che, invece, rappresenta la memoria culturale della nostra terra – spiega il sindaco Carmela De Stefano – Un lavoro straordinario curato da un nostro concittadino, il professore Clemente Napolitano, che ringrazio per la passione che ha saputo trasmettere in questo volume che, sono certa, darà una chiave di lettura interessante e stimolante su come Casamarciano abbia inciso sulla nascita della commedia dell’arte. Uno step che rappresenta solo l’inizio di un percorso – continua Carmela De Stefano – che vogliamo portare avanti nel solco di quanto tracciato finora ma in una prospettiva nuova che guarda ai giovani. Ecco perché siamo al lavoro per redigere una programmazione che, accanto allo spettacolo, abbini anche un filone culturale stabile che arricchisca il progetto di “Scenari Casamarciano” con idee sempre più competitive ma soprattutto capaci di lasciare una nuova memoria alla nostra comunità che ne rinnovi il valore artistico da tramandare alle future generazioni”.