E’ un vero giallo quanto accaduto con l’Asl Na3 Sud relativamente al punto vaccinale prima istituito e poi soppresso presso il consultorio familiare di via Settetermini – Villa Regina.
Questi i fatti:
Mercoledì 25 agosto, a mezzo pec, dall’Asl Na3 Sud pervenne la nota prot. 0165908 di pari data, a firma del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario, con la quale, nell’allegato alla stessa nota, annunciavano l’apertura di un punto vaccinale presso il consultorio familiare di via Settetermini – Villa Regina.
Giovedì 26 agosto, sempre a mezzo pec, dall’Asl Na3 Sud pervenne nuovamente la stessa nota prot. 0165908 del 25 agosto, con un allegato diverso da quello precedentemente trasmesso, dal quale si rilevava che il consultorio familiare di Boscoreale non rientrava più tra i punti vaccinali, mentre veniva istituito a Boscotrecase.
Tale ultima nota non è stata accompagnata da alcuna giustificazione, né sono state formulate scuse alla cittadinanza e all’amministrazione comunale.
Tutto ciò ha indotto il sindaco Antonio Diplomatico, nel pomeriggio di venerdì 27 agosto, a scrivere una dura nota di protesta al presidente della giunta regionale della Campania, al direttore generale, al direttore amministrativo e al direttore sanitario dell’Asl Na3 Sud. Questo il testo della nota a firma del sindaco: “Chiedo di voler esplicitare le ragioni che hanno indotto, a distanza di poche ore alla cancellazione dell’Hub vaccinale di Boscoreale, presso il consultorio di via Settetermini, e il suo trasferimento nel Comune di Boscotrecase, per il potenziamento della campagna vaccinale. Rammento che il mio Comune ha una densità demografica di circa 28.000 abitati e trattasi di territorio altamente provato e martoriato dall’epidemia di Sars-Cov2, con una conta di 50 morti. Nulla ostava ed osta, se non motivi sconosciuti, illogici e irrazionali, che sfuggono all’intelligenza dei più, all’espletamento di tale fondamentale attività sul nostro territorio, come più volte richiesto. Vi chiedo di ripristinare l’operatività del centro vaccinale di Boscoreale, così da consentire ai miei concittadini di usufruire di tale servizio senza doversi spostare nei comuni limitrofi, in considerazione del fatto che le percentuali di giovani vaccinati sono basse e che la comunità boschese era già stata allertata, avendo accolto favorevolmente la notizia. Boscoreale ha tutto il diritto di essere rispettata. Troppe volte, dalla direzione del distretto 56, sono state prese decisioni che hanno penalizzato il territorio che mi onoro di rappresentare, e arrivano provvedimenti che tendono a spostare a Torre Annunziata quei pochissimi servizi che ci sono sul territorio. Mi domando e vi domando quanto spende l’Asl Na3 Sud per i cittadini di Boscoreale (il 33% del distretto 56)? Ricordo che, per tuti i servizi dell’Asl, dalla scelta del medico, all’esenzione ticket, ai servizi domiciliari per i malati gravi, ecc., i cittadini devono recarsi a Torre Annunziata, Boscotrecase e Trecase”. Rivolto al presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, il sindaco Diplomatico ha chiesto “Un autorevole intervento per riequilibrare questo andamento “Torrecentrico” che tratta i cittadini boschesi come cittadini di serie D”.
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