A Sant’Antonio Abate iniziano ufficialmente i lavori per la realizzazione di un parco nell’area Con.San. A darne notizia è il sindaco Ilaria Abagnale che su Facebook scrive: “Sono trascorsi anni dal primo momento in cui un progetto per quest’area è stato sventolato dall’alto di un palco di una campagna elettorale. Tenuta fuori dal piano delle opere pubbliche portate a termine dalle precedenti compagini amministrative, questo spazio di circa 5.000 mq sarebbe già dovuto essere stato restituito alla cittadinanza da molto tempo. La fase di stallo amministrativo prolungatasi negli anni ha rischiato che fosse gettato nel degrado un polmone verde dal forte potenziale aggregativo. Il cantiere è in fase di allestimento, i lavori saranno quotidianamente seguiti dall’alto da chi non attendeva altro che veder lì realizzato un progetto che offrisse alle famiglie un nuovo spazio dove godere dei benifici dell’aria aperta. Le opere a verde non saranno gli unici obiettivi del progetto. Con il rifacimento dei marciapiedi perimetrali, la realizzazione di percorsi interni pedonali e ciclabili, di un campo polifunzionale e di un’area ludica inclusiva, fitness e sport, il parco Con.San. nasce per offrire alla cittadinanza servizi adatti a soddisfare le volontà e le necessità di ciascuna fascia d’età.
Abbiamo visualizzato l’opera, l’abbiamo messa su carta e modificata nei giorni finché gli standard di progetto fossero pienamente raggiunti, salvaguardando in essi i reperti archeologici presenti nel sottosuolo dell’area oggi in cantiere. Abbiamo unito le competenze di ingegneri ed architetti e lavorato sodo per arrivare laddove non tutti, evidentemente, hanno l’ardire di provare ad arrivare. L’Amministrazione comunale ha sempre inteso contraddistinguersi per ambizioni, mettendosi in gioco per portare avanti una serie di progettualità formulate su quelle che sono le esigenze della quotidianità dei propri cittadini, impiegando quel tipo di energia che distingue chi mira ad obiettivi grandiosi, rispetto a chi invece sceglie di accontentarsi. Sognare è per chi decide non di sopravvivere agli eventi ma di chi cerca di ottenere. Se questo è il messaggio che si intendeva trasferire nel momento in cui è stato puntato il dito, allora potremo asserire che questo è realmente il nostro ‘parco dei sogni’. Oggi, se mi ritrovo a scrivere questa lettera aperta alla cittadinanza è grazie ai professionisti che in questa foto, oltre che sul lavoro, sono al mio fianco. Tutti abatesi di nascita che in questo progetto ci hanno creduto e lavorato affinché fosse condivisa con l’Amministrazione la soddisfazione di aver cambiato il destino di una zona residenziale che da anni sperava in un cambiamento”.
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