Dare una seconda vita a quanto non serve più, trasformando un rifiuto in una risorsa. La Flegrea Lavoro Spa, l’azienda di igiene urbana del Comune di Bacoli, riapre l’”ecoscambio”, uno spazio dove portare oggetti ancora funzionanti ma di cui disfarsi oppure ritirare a titolo gratuito quello di cui si ha bisogno. Libri, elettrodomestici, apparecchiature elettriche, computer, accessori, ma anche giocattoli, mobili e articoli di arredo attendono un nuovo “proprietario” all’interno della sede dell’azienda di igiene urbana dove è stata allestita una sala ad “hoc”. Dal 9 ottobre prossimo, infatti, ogni residente del comune di Bacoli potrà recarsi presso lo sportello durante i giorni e gli orari di apertura (ogni martedì e sabato dalle 9:30 alle 11:30) per donare ciò che non usa più o, come in una sorta di “mercato dell’usato”, scegliere e ritirare il prodotto di proprio interesse. Una iniziativa di solidarietà sociale, già partita nel 2019 ma poi fermatasi per l’adozione delle misure anti Covid, diretta ai cittadini che vogliono contribuire a ridurre i rifiuti favorendo processi di sviluppo sostenibile. «Con l’Ecoscambio – spiega l’Amministratore Unico della Flegrea Lavoro spa, Valentina Sanfelice di Bagnoli – vogliamo fare in modo che gli oggetti funzionanti che troppo spesso riteniamo superati non diventino rifiuti e allo stesso tempo offrire la possibilità a chi non ha disponibilità economiche di acquisirli gratuitamente. Inoltre, riteniamo che l’Ecoscambio contribuisca ad infondere la cultura del riuso che insieme al riciclo ed alla riduzione dei rifiuti costituisce un passo fondamentale per favorire processi di sviluppo sostenibile. Così facendo riduciamo enormemente le quantità di rifiuti da smaltire e di conseguenza anche i costi per lo smaltimento».
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