Straordinaria partecipazione popolare a Poggiomarino, al Parco di Longola. Nel week end di Halloween infatti è stata promossa la Festa della Zucca.
Il Parco Archeologico Naturalistico di Longola si è trasformato in laboratorio didattico per bimbi dai tre ai quindici anni grazie all’Associazione Culturale ART che, assieme all’assessora Maria Carillo, ha lavorato per realizzare molteplici attività. “Il nostro intento resta quello di far vivere il parco di Longola anche d’autunno e d’inverno. Il nostro impegno e la nostra progettualità non cesseranno con l’arrivo dei mesi più freddi”, assicura Carillo, assessora con delega a Longola. “Longola è il primo, e non unico, impegno preso con i cittadini e portato a termine. La bonifica prima e la valorizzazione del parco dopo ci hanno permesso di vivere una stagione estiva straordinaria, un calendario fitto di appuntamenti musicali, ludici e di disimpegno. Le luci che abbiamo riacceso su Longola, con impegno ed abnegazione, resteranno sempre accese” ha aggiunto il primo cittadino Maurizio Falanga.
Il Parco Archeologico Naturalistico di Longola è stato realizzato dal Comune di Poggiomarino con la direzione scientifica del Parco Archeologico di Pompei. Accoglie il villaggio fluviale di età protostorica, principale scoperta di epoca pre-romana avvenuta nella valle del Sarno, situato una decina di chilometri verso l’interno rispetto a Pompei. Il sito fu scoperto casualmente nel 2000, durante i lavori per la realizzazione dell’impianto di depurazione di Poggiomarino-Striano. Lo scavo condotto dall’allora Soprintendenza Archeologica di Pompei ha permesso di mettere in luce un insediamento cresciuto in ambiente umido, ai margini del Sarno.
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