Napoli: Centro sportivo Paradiso, incontro al Comune

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Piccole novità per il Centro sportivo ‘Paradiso’ di Soccavo a Napoli. Lo storico campo di allenamento degli azzurri negli anni ’80 è da svariato tempo in stato di totale abbandono. Ieri, 3 novembre, un gruppo di cittadini che da anni si batte per il recupero della struttura si è recato a Palazzo San Giacomo per incontrare l’Assessore allo Sport, Emanuela Ferrante. Il Centro è nel cuore di tutti i Napoletani perché fu lo storico campo dove si allenava Diego Armando Maradona.
Abbiamo consegnato – si legge sulla pagina Facebook dei tifosi ed appassionati –  un dossier contenente le informazioni raccolte sul Centro di Soccavo e le idee di quale possa essere il suo futuro. Abbiamo ribadito che questo stato di abbandono non più persistere per la storia che ha rappresentato nella città di Napoli e per le esigenze del quartiere, per troppo tempo si parla di una riqualifica legata solo a questioni economiche ma crediamo che sia necessario che venga messa al centro la necessità di restituirlo alla collettività e che la soluzione potrebbe essere sicuramente un azionariato popolare che coinvolga tutte le parti sociali: cittadini, tifosi e istituzioni, oltre la SSC Napoli. Ed é proprio sul ruolo delle istituzioni ci soffermati e di come queste possono essere coinvolte in questo processo, di come debbano appoggiare questa volontà partita dal basso di risollevare il Centro Paradiso, portando anche l’esempio dello stadio Filadelfia di Torino che vede le istituzioni locali e regionali che si sono impegnate a restituirlo agli affezionati. La risposta è stata quella di totale apertura e appoggio alla nostra proposta, ottenendo anche l’impegno di studiare come questa cooperazione tra cittadini e istituzioni si possa praticare, nonostante le casse esigue del Comune di Napoli. Infine abbiamo esposto la nostra curiosità al dialogo viste le dichiarazioni dell’Assessore alle infrastrutture Cosenza sul futuro del Centro, comunica quanto sia importante non solo un tavolo con tutti gli Assessorati interessati e che possono essere coinvolti, ma anche un tavolo interistituzionale con la Regione, ente con cui abbiamo già interloquito e che al suo governo sono presenti esponenti di partiti coinvolti nella coalizione che ha portato a Palazzo San Giacomo il nuovo Sindaco”.

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