Conto alla rovescia per l’apertura di Crazy Pizza sul lungomare di Napoli, In una intervista al Corriere del Mezzogiorno firmata da Gimmo Cuomo Flavio Briatore rivela il timing dell’apertura della sua pizzeria. “Apriremo alla fine della stagione estiva – dice – Non la definirei una sfida visto che per me è un enorme piacere arrivare a Napoli, non voglio sfidare nessuno. Napoli è famosa in tutto il mondo per la sua cultura e il suo patrimonio culinario e crediamo che la nostra formula di fine dining diversa e unica possa essere un’aggiunta stimolante al panorama gastronomico locale”. I suoi soci napoletani sono “Raffaele Iervolino è un imprenditore di successo e Lucio Giordano è proprietario di ristoranti di alto livello. Insieme possiamo fare un ottimo lavoro, credo”. I costi? “Per la margherita esattamente come a Milano, 17 euro, niente di esagerato. E non lo dico per provocazione ma perché sono convinto che il prezzo di 17 euro per gustare una buona pizza in un locale di lusso, serviti da personale qualificato, con dj set e divertimento sia assolutamente corretto. La pizza più costosa Quella con un fantastico Pata Negra Joselito iberico: 65 euro per la nostra pizza più esclusiva
Ecco il format: “Puntiamo a un target di clienti superiore, in cerca di un’esperienza culinaria di lusso, ma divertente al tempo stesso. Il nostro obiettivo è attrarre non solo clienti locali, ma anche i tanti turisti, i clienti internazionali. Credo che il nostro concetto di luxury-fun dining troverà un terreno fertile a Napoli, offrendo un’opzione unica e sofisticata. Non va a competere direttamente con le pizzerie o i ristoranti tradizionali, poiché propone una vera e propria esperienza che si distingue per l’ambiente, il servizio, la qualità degli ingredienti e l’intrattenimento. Il nostro obiettivo è far fare ai napoletani, ai campani e ai numerosi turisti nazionali e internazionali un’experience nuova e sofisticata, basata su ingredienti di grande qualità , servizio di lusso ed intrattenimento. La nostra pizza è leggerissima e digeribile, con pochissimo lievito. È molto diversa dalla pizza napoletana, ecco perché dico che non è una sfida a chi fa la pizza migliore. Chi ci sceglie lo fa anche perché la nostra pizza è differente».
Superate le polemiche con Sorbillo: “Lo aspetto”. La proposta comporta “antipasti di qualità , insalate fresche, primi della tradizione italiana e i nostri famosi dessert preparati a la minute. Il nostro menu è ampio e molto apprezzato e sono certo che sarà così anche a Napoli”. Sul beverage: Disponiamo di una cantina ben fornita e una lista di vini ampia, che include grandi etichette nazionali e internazionali oltre a una selezione locale. Inoltre avremo, come in tutti i Crazy Pizza un’ampia area bar con barman professionisti in grado di preparare qualsiasi cocktail internazionale oltre alla nostra esclusiva lista di signature cocktail, appena rinnovata».
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