Il termine “pezzotto”, di origine napoletana, è stato ufficialmente inserito nel Vocabolario della Lingua Italiana Treccani. La parola, ormai ampiamente diffusa, indica un decoder contraffatto utilizzato per accedere illegalmente ai canali televisivi a pagamento, sia italiani che esteri.
Il “pezzetto” rappresenta una delle tante facce della pirateria digitale, un fenomeno che da tempo minaccia l’industria dell’intrattenimento e contro il quale si stanno preparando nuove e più severe misure e sanzioni.
Nato come diminutivo di “pezzo” nel dialetto napoletano, “pezzotto” ha subito diverse trasformazioni: inizialmente utilizzato in falegnameria per indicare una zeppa o una piccola aggiunta, e in sartoria per riferirsi a una toppa, il termine ha poi acquisito un significato più ampio nel gergo giovanile e malavitoso, diventando sinonimo di oggetto contraffatto o illegale. Oggi è sinonimo di frode tecnologica, un simbolo della pirateria che opera nell’ombra della modernità digitale.
