Due guardie giurate refertate con contusioni giudicate guaribili in 5 giorni, personale minacciato e una porta divelta è il bilancio dell’aggressione che è avvenuta questa notte al pronto soccorso del C.T.O. da parte dei familiari di una paziente che aveva già ricevuto le cure necessarie. Una aggressione che ha avuto come conseguenza più grave l’interruzione di pubblico servizio e il rallentamento dell’assistenza dei pazienti in attesa di ricevere cure.
«Tolleranza zero nei confronti di chi aggredisce il personale sanitario» è il commento di Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.«Sono vicina al personale in servizio che ha continuato a lavorare nel rispetto del ruolo essenziale che ricopre. Ringrazio le guardie giurate e i carabinieri che sono prontamente intervenuti», aggiunge.
«Siamo al fianco del personale che opera quotidianamente in prima linea, ci costituiremo parte civile nel procedimento penale e chiederemo il risarcimento per i danni subiti dalla nostra struttura, al fine di tutelare gli operatori sanitari. Dobbiamo diffondere la cultura della legalità e del rispetto di chi sta svolgendo il proprio lavoro al servizio della collettività e di chi realmente si rivolge al Pronto Soccorso perché bisognoso di cure», conclude il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.