Sta tornando, gradualmente, alla normalità il flusso delle operazioni di seppellimento nel Cimitero Nuovissimo di Poggioreale.
Ne dà notizia l’assessore con delega ai cimiteri Vincenzo Santagada, dopo le tensioni e l’agitazione sindacale che avevano caratterizzato il delicato subentro della nuova ditta appaltatrice dei servizi cimiteriali a quella precedentemente affidataria della commessa.
Le tensioni si erano manifestate per le modalità di assorbimento delle maestranze in sede di “passaggio cantiere” che, pur contemplando il passaggio di tutti e 17 operatori da un soggetto imprenditoriale all’altro, avevano tuttavia registrato un brusco decremento in relazione al numero di ore d’impiego dei lavoratori, con ovvie ripercussioni in termini retributivi.
Oggi, a seguito del risolutivo intervento del Prefetto Michele di Bari – che ieri ha profuso il massimo sforzo in sede di procedura di “raffreddamento” – ossia di mediazione tra parti sociali ed Amministrazione municipale, si è pervenuti ad un positivo esito della potenziale vertenza, che prevede un aumento da 20 a 26 ore pro capite nell’impiego di ciascun lavoratore, con la concreta possibilità di aumentare il tetto orario nell’utilizzo della manodopera, com’è concordemente auspicato, nel varare nuovi interventi nell’area cimiteriale di Poggioreale.
I risultati dell’intervento del Prefetto e dell’amministrazione Comunale non si sono fatti attendere: stamani, la ditta subentrante, che si avvale delle maestranze già coinvolte nell’agitazione sindacale, ha proceduto all’inumazione di 4 salme su 6 complessive (l’ultima inumata proprio in questi minuti), nonché alla deposizione di 2 ceneri su 3. Residuano solo 2 tumulazioni, cui si provvederà domani.
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