Avrebbero truccato le procedure di assegnazione di due appalti banditi dal Comune di Capaccio-Paestum (Salerno), in modo da favorire una ditta a discapito delle altre; in cambio la società aggiudicataria avrebbe affidato in subappalto dei lavori ottenuti a Battipaglia alla società che farebbe capo allo stesso Franco Alfieri. Questa la ricostruzione degli inquirenti che ha portato oggi alle misure cautelari per 6 persone, eseguite questa mattina, 3 ottobre, dalla Guardia di Finanza. Tra i destinatari c’è anche Franco Alfieri, sindaco di Capaccio e presidente della Provincia di Salerno: per lui è stato disposto il carcere. Il sindaco era diventato noto nel 2016, quando era primo cittadino di Agropoli, per la vicenda delle “fritture di pesce”.
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