Tutto il mondo è paese verrebbe da dire leggendo la notizia di una coppia di tedeschi in vacanza a Capri che – stando agli investigatori – avrebbe derubato un operaio napoletano del portafogli. Misero il bottino, solo 50 euro. I protagonisti di quella che sembra una storiella sono tre: una coppia di Friburgo, città tedesca di frontiera all’ombra della Foresta Nera, a 15 chilometri dal confine francese e a 50 da quello svizzero. E un operaio napoletano che nell’isola dei vip sbarca il lunario.
Tutti e tre sono a bordo dell’aliscafo di linea che congiunge il capoluogo partenopeo con l’isola dei Faraglioni. Una volta all’arrivo l’operaio si accorge di non avere più in tasca il portafoglio. Immediatamente si rivolge a una pattuglia di poliziotti che si trova in servizio di controllo al porto di Capri, segnalando l’accaduto e indicando coloro che ritiene essere gli autori del furto. L’uomo punta il dito contro la coppia di vacanzieri, 40 anni lui, 35 lei, appena scesi dallo stesso aliscafo. Alla vista degli agenti i due turisti tentano di disfarsi del portafogli gettandolo in un cassonetto dei rifiuti, ma è tardi. Per loro scatta la denuncia a piede libero con l’accusa di furto in concorso. Il maltolto viene recuperato e riconsegnato al proprietario che si è presentato in commissariato a sporgere denuncia. Mentre la coppia tedesca viene deferita all’autorità giudiziaria.
«Mi spiace quanto accaduto ai danni di un operaio – commenta il sindaco di Capri Gianni De Martino – e comunque dell’episodio in se stesso che dimostra, però, che tutto il mondo è paese. Per quanto riguarda la tempestività con la quale sono stati scoperti i due colpevoli, beccati dalla pattuglia del commissariato di Capri che presidia gli sbarchi, voglio complimentarmi con i poliziotti per il loro pronto intervento che ha portato a individuare i due stranieri autori del furto». Gli fa eco il presidente di Federalberghi Isola di Capri, Sergio Gargiulo: «Queste cose accadono in tutto il mondo e in ogni nazione. Se a Capri vengono immediatamente scoperti e individuati i colpevoli significa che le forze dell’ordine funzionano in piena efficienza».