Una tre giorni interamente dedicata all’albicocca: questa l’iniziativa promossa a Somma Vesuviana dall’Associazione “Amici del Casamale” (l’antico borgo medievale della città). Ha preso il via venerdì 2 luglio e prosegue sabato 3 e domenica 4: tre intere giornate completamente riservate alla riscoperta e alla valorizzazione dell’antico “frutto d’oro”, meglio conosciuto come “Crisommole” (dalla definizione in lingua napoletana che trae origine dal greco) da cui prende spunto anche il titolo ufficiale dell’evento.
L’iniziativa si sviluppa tra incontri , arte , suoni, passeggiate, tutto per festeggiare e promuovere uno dei frutti più amati in Campania. Domenica il programma è tutto basato sul trekking (vedi foto).
Tra Somma Vesuviana e i comuni limitrofi vengono prodotte annualmente il 70% circa delle albicocche poi vendute e consumate sul territorio. Un primato assoluto che fa dell’albicocca una delle regine del food in estate. Frutto particolarmente dolce, la sua produzione da sempre ritrova nei terreni vulcanici uno dei suoi segreti più importanti.
Secondo gli studi più aggiornati sono circa 100 le varietà differenti di albicocche completamente autoctone. Solitamente vengono classificate e distinte sia per il loro colore rosso sfumato o punteggiato sulla base giallo-arancio della buccia, sia per le dimensioni.
Anche i nomi delle varie tipologie di albicocche esprimono il processo di selezione sviluppatosi negli anni grazie al lavoro meticoloso degli agricoltori vesuvian: boccuccia, pellecchiella, vitillo, sono solo alcuni dei nomi nati per distinguerli.
Dal punto di vista organolettico le albicocche sono ricche di vitamina A e betacarotene, due elementi che la rendono un frutto particolarmente benefico all’organismo.
Alla pagina Facebook del Borgo Casamale è possibile trovare il programma completo degli eventi.
Dai un’occhiata al nostro articolo precedente!
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