“Cultura è futuro” è il titolo della XVI edizione di Ravello Lab – Colloqui Internazionali, il forum europeo su cultura e sviluppo promosso da Federculture, dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e da quest’anno da Formez PA rappresenta un punto avanzato di elaborazione e di proposta per la costruzione di politiche di sviluppo territoriale dirette alla valorizzazione del patrimonio culturale e al sostegno alle industrie creative.
La pandemia ha scosso profondamente l’intero pianeta ed è perciò improcrastinabile la necessità di dotarsi di nuovi strumenti per accelerare il processo di ripresa. Le risorse del PNRR destinate alla cultura, che si aggiungono ai fondi europei, sono una buona notizia a condizione che alla quantità di finanziamenti si associ la qualità dei progetti.
Su questo tema verterà il panel sulle Aree Interne, chiamato a discutere del futuro di una parte rilevante del paese che, nella fase attuale, può recuperare slancio se ai pilastri mobilità, scuola, salute, si saprà affiancare la cultura come piattaforma strategica dello sviluppo.
In tale prospettiva appare maturo il tempo per un più preciso Statuto delle imprese culturali e creative che, facendo tesoro dell’evoluzione legislativa derivante dal portato del Codice del Terzo Settore, restituisca un più preciso profilo giuridico alle imprese culturali orientate all’allargamento della partecipazione dei cittadini e al loro ruolo di protagonisti della Cultura: un argomento che dovrebbe conquistare maggiore spazio nell’agenda politica, oggi più che mai dopo la ratifica della Convenzione di Faro. Le imprese culturali e creative sono già al centro di importanti filiere di sviluppo e, coniugandosi con l’innovazione digitale, potranno ulteriormente assumere un profilo rilevante per lo sviluppo dei territori, per la creazione di nuova impresa e di nuova occupazione.
I due panel dell’edizione 2021 di Ravello Lab, in programma da giovedì 14 a sabato 16 ottobre, sono:
Panel 1: Paesaggio Culturale e Aree Interne. Pianificazione strategica e progettazione integrata nel tempo della Ripartenza;
Panel 2: L’impresa socio-culturale.
Questa mattina, nella sala del Consiglio Metropolitano di Napoli la presentazione della tre giorni.
Alfonso Andria, presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e Comitato Ravello Lab:
“Ravello Lab non ha mai fermato la propria attività e ha continuato a rappresentare un “incubatore” di idee, di riflessioni e di progettualità che scaturiscono dall’elaborazione prodotta all’interno dei due panel tematici. Nella mattinata conclusiva, com’è prassi ormai consolidata, una prima rapida informativa sui contenuti emersi dai lavori dei panel verrà commentata da alcune personalità a confronto in una sorta di ‘talk’ moderato da Venanzio Postiglione, Vice Direttore del Corriere della Sera; mentre la sessione inaugurale de pomeriggio di giovedì 14 si intratterrà sulle esperienze più significative delle città e dei territori. Sarà Titti Marrone, Giornalista de “Il Mattino”, a stimolare il racconto delle esperienze di Parma Capitale italiana della Cultura quest’anno, Procida che si prepara ad esserlo per il 2022, e ancora per l’anno in corso Tropea Borgo dei Borghi e Vibo Valentia, Capitale italiana del Libro. A conclusione, il Premio Patrimoni Viventi, assegnato a un Ente Locale e a un’Associazione privata, selezionati da una Commissione a seguito di apposito bando”.
A causa dello sciopero nazionale dei trasporti è intervenuto in videoconferenza Alberto Bonisoli, presidente di Formez PA: “Sono molto felice che Formez PA sia tornato a far parte della famiglia di questo importante evento culturale. L’istituto che ho l’onore di presiedere ha dato e sta dando il suo contributo al Paese nella crescita in questo campo. Parliamo di importanti progetti, di alta formazione e reclutamento delle professionalità che servono per affrontare la decisiva sfida della realizzazione del PNRR, soprattutto alla luce della nuova mission che il Governo ha voluto affidarci, assegnando a Formez PA un ruolo centrale al riguardo. Una parte rilevante della nostra attività, infatti, è rivolta proprio al supporto delle Pubbliche amministrazioni nell’accompagnamento e nell’attuazione delle politiche pubbliche e delle riforme, dalle quali traggono benefici e vantaggi le stesse industrie culturali e il mondo che ne fa parte, settore trainante e prioritario per lo sviluppo economico del nostro Paese”.
Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento, chairman del Panel 1: “Il PNRR prevede varie linee d’intervento attraverso le quali si riconosce che nei piccoli contesti territoriali la cultura possa divenire un asse di sviluppo. Occorre però, a nostro avviso, che sia oggetto di una pianificazione integrata su base territoriale con il coinvolgimento attivo della comunità locale, di fatto trasformandola in quella “comunità patrimoniale” a cui fa riferimento la Convenzione di Faro.”
Pierpaolo Forte, docente dell’Università del Sannio, coordinatore del Panel 2: “Come d’abitudine Ravello Lab esplora territori avanzati con intenti di ricerca, e quella dell’impresa socio-culturale è una ipotesi che prova a coniugare le esperienze dell’impresa sociale e di quella culturale, e potrebbe essere di grande ausilio per la programmazione e la realizzazione delle innovazioni di questa fase dell’avventura umana.”“L’edizione di Ravello Lab di quest’anno pone giustamente, già dal titolo, l’accento sul futuro – ha dichiarato il presidente di Federculture Andrea Cancellato collegato in remoto -. Mai come in questa fase storica c’è bisogno di progettare strategicamente la ripartenza del Paese e del settore culturale che deve essere un elemento cruciale per la crescita sociale ed economica, ripartendo prima di tutto dai cittadini. Da oggi i luoghi della cultura tornano ad essere aperti con capienza piena, ma non basta, bisogna far in modo che le persone tornino a frequentarli, in sicurezza, sostenendo e incentivando la partecipazione culturale a tutti i livelli. Dai Colloqui di Ravello emergeranno, come sempre, indicazioni importanti per gli operatori e per il legislatore che auspichiamo saprà tenere conto di un così proficuo lavoro di approfondimento ed elaborazione progettuale”.
Ravello Lab 2021 è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica, il prestigioso riconoscimento già concesso alle quattro edizioni precedenti.
I Colloqui di Ravello intendono contribuire a collocare la risorsa ‘Cultura’ in una posizione di rilievo nel progetto di rilancio dell’Italia e dei Paesi dell’Unione Europea. Nel corso del 2022 saranno elaborate, poi pubblicate e presentate le ‘Raccomandazioni’ che costituiscono un contributo concreto ai diversi livelli istituzionali per adottare nuove policy pubbliche.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming a cura di fad.fondazionescuolapatrimonio.it previa iscrizione.
Per partecipare in presenza è necessario inviare richiesta a univeur@univeur.org ed esibire il Green Pass valido.
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