Si è svolto a Napoli l’incontro “La Finanza Sostenibile per le PMI: l’IPO Sostenibile” presso la sede di Unione industriali Napoli. Il modello di sviluppo dell’impresa oggi è necessariamente sostenibile. Per conseguire lo scopo è fondamentale una componente finanziaria diversa da quella tradizionale. La #finanzasostenibile comprende infatti strategie di investimento di lungo periodo che tengano conto e minimizzino i rischi ESG (ambientali, sociali e di governance). L’Unione Europea ha avviato una serie di riforme e definito precisi obiettivi, come quello della neutralità climatica da aggiungere entro il 2050 che finora hanno impattato sulle realtà di grande dimensione. Ma le cose cambieranno nel prossimo futuro. In particolare la Direttiva n. 2022/2464 riguardante la rendicontazione societaria di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD) amplierà il perimetro di aziende coinvolte, che attualmente sono tenute alla cosiddetta DNF, Dichiarazione Non Finanziaria.
Dal 2026 saranno tenute a questo adempimento anche le Pmi quotate. In questo quadro acquista rilevanza la #IPO sostenibile. L’offerta pubblica iniziale rivolta al pubblico degli investitori per la quotazione dei propri titoli su un mercato regolamentato deve soddisfare l’esigenza di configurare l’impresa per la trasparenza, la prevenzione, la minimizzazione e la gestione di quei Rischi ESG che possono diventare rischi finanziari sia per l’azienda che per investitori e banche. Per Luisa Benigno, Delegata alla cultura di impresa e strumenti per la crescita delle imprese:
“Questo si tradurrà in un valore aggiunto per le imprese, perché gli investitori premiano sempre più le società ESG-oriented. Dobbiamo tenere presenti queste direttrici di marcia, anche perché tracciano possibili percorsi virtuosi di crescita delle Pmi.”
Per Guido Bourelly, Presidente Gruppo Piccola Industria: “L’approfondimento sull’IPO sostenibile ci consentirà di verificare una delle soluzioni praticabili nel prossimo futuro per assicurare alle nostre aziende la svolta dettata dalle grandi Transizioni del nostro tempo”